Cultura
11 aprile 2013
11:59

Fabbrica Europa compie vent'anni e scompiglia tutti gli schemi

FIRENZE - "Fabbrica Europa, dopo vent'anni, si conferma laboratorio di idee e creativit ha esordito l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando stamani la ventesima edizione della manifestazione artistica insieme all'assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone -. L'edizione di quest'anno si presenta ricca di novit e sempre pi in linea con la politica culturale della Regione Toscana, attraverso una programmazione diffusa, che invade gli spazi pi significativi di Firenze e 'contamina' molte altre importanti realt sparse sul territorio regionale. Tante nuove collaborazioni che arricchiscono e soprattutto contribuiscono a rinnovare il panorama culturale della Toscana. Per due mesi la nostra regione ospiter quanto di meglio offre l'arte contemporanea, con i grandi maestri dello spettacolo, delle arti figurative e dell'architettura. Sar un festival ha concluso Scaletti - che non punta solo al divertimento, ma offre un intrattenimento intelligente. In tutti questi anni, Fabbrica Europa ha sempre mantenuto viva la sua voglia di sperimentare, offrendo al pubblico qualcosa di nuovo e di diverso. E il successo di questa manifestazione dimostra che la strada giusta".

L'edizione 2013 scompagina gli schemi, ha sottolineato anche il presidente della Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee Luca Dini, "disegnando una nuova formula: un festival dilatato nello spazio e nel tempo che vuole andare sempre pi incontro agli spettatori, in un periodo storico in cui le dinamiche di fruizione della cultura si sono sensibilmente trasformate. Fabbrica Europa 2013 segna un nuovo inizio, proponendo una programmazione pi ramificata che, dal 16 aprile al 19 giugno, coinvolge in una rete attiva diversi teatri e spazi della citt e della regione".

Quindi basta con la formula dei molti eventi concentrati in un arco di tempo circoscritto nella sola sede dedicata della Stazione Leopolda, e invece una programmazione diffusa nel tempo e nello spazio con un differente respiro tra un evento e l'altro, tra un luogo scenico e l'altro. il concetto di mobilit dell'arte o di progettualit diffusa gi avviato negli ultimi anni, che ora si concretizza in forma pi definita e capillare. Il Teatro Era di Pontedera, il Teatro Cantiere Florida, CanGo Cantieri Goldonetta, la Stazione Leopolda, il Teatro della Pergola, l'Istituto Francese, il Rond di Bacco e altri spazi, accolgono importanti protagonisti - nazionali e internazionali - della danza e del teatro, insieme a giovani emergenti, autori di progetti innovativi e di qualit all'interno di due sezioni distinte: quella dedicata alla danza diretta da Maurizia Settembri, e quella dedicata al teatro diretta da Roberto Bacci.