Economia
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5 maggio 2012
14:28

Evasione, lettera aperta di Nencini 'ai rivoluzionari del buon senso'

FIRENZE - "Tifo per l'Italia delle persone normali, quelle che si alzano la mattina, vanno a lavorare o a studiare e pagano anche le tasse". E' in questo modo che comincia la lettera aperta "ai rivoluzionari del buon senso" con cui l'assessore regionale al bilancio Riccardo Nencini affronta le questioni relative all'evasione, a Equitalia, a una crescente attitudine a giustificare l'illegalit . Di seguito il testo della lettera.

LETTERA APERTA AI RIVOLUZIONARI DEL BUON SENSO

Tifo per l'Italia delle persone normali. Le persone normali sono quelle che si alzano la mattina, vanno a lavorare o a studiare e pagano anche le tasse.

Sono stupefatto perci che un ex ministro vada a omaggiare un evasore patentato come Luigi Martinelli, che non pagava da anni imposte che riteneva, come egli stesso ha dichiarato, "ingiuste".

E sono sorpreso per l'attitudine che si sta diffondendo a giustificare non chi si trova nella condizione del bisogno, ma gli evasori incalliti. Si rovesciato il sistema dei valori. Stiamo parlando non di un imprenditore o di un'azienda in crisi e con crediti da esigere dalla pubblica amministrazione. Stiamo parlando di un evasore recidivo.

In Toscana abbiamo lavorato in modo tale da colpire chi ha fatto dell'illegalit uno stile di vita. Abbiamo associato informazione, corretta applicazione di un sistema di imposizione fiscale e lotta all'evasione e all'illegalit .

Questo ci ha consentito di recuperare nel solo 2011 167 milioni di euro, attestandoci come la Regione d'Italia che ha ottenuto i migliori risultati pur potendo intervenire su tributi molto bassi. Abbiamo fatto della lotta all'evasione un caposaldo della nostra politica entrando anche fortemente nel mondo dell'illegalit cinese nelle province di Firenze, Prato e Pistoia con strategie mirate all'emersione del sommerso, al contrasto dell'illegalit ma anche a un'attivit che aiuti l'integrazione. Fondamentale fare squadra: per questo stiamo mettendo a punto patti territoriali anti-evasione. Vuol dire scambiarsi informazioni e banche dati, buone pratiche ma anche semplici conoscenze tra tutte le pubbliche amministrazioni di uno stesso territorio in modo che la missione diventi condivisa.

Adesso stiamo lavorando per inserire forme di premialit per i cittadini che si comportano correttamente. E' un modello che riteniamo valido e che andrebbe esportato.

Nel sistema Toscana, Equitalia si mossa dignitosamente. Quanti oggi scoprono forme di protervia, avrebbero fatto bene a manifestarle quando di sono presentate. Ora devono tener conto di una banale considerazione: che senza un sistema equo di recupero crediti a pagare saranno sempre i soliti, l'ingiustizia pi grande.

Riccardo Nencini

assessore bilancio e rapporti istituzionali Regione Toscana