
La Regione Toscana apre immediatamente il tavolo regionale di crisi per salvaguardare la produzione e i livelli occupazionali della Targetti Sankey di Firenze.
La decisione giunge dopo aver appreso delle comunicazioni odierne rese alle organizzazioni sindacali dalla 3F Filippi. L’azienda di illuminotecnica di Bologna che nel 2017 ha rilevato lo stabilimento fiorentino intende arrestare la produzione nel capoluogo toscano, annunciando l’esubero di 50 dei 90 lavoratori. Le organizzazioni sindacali, che assieme ai lavoratori hanno proclamato otto ore di sciopero per la giornata di domani venerdì 8 novembre, dichiarano che l’azienda non ha escluso l’ipotesi di vendita dello stabilimento.
“La proprietà si fermi subito”, dice il consigliere del presidente Giani per le vertenze aziendali Valerio Fabiani. “La Targetti Sankey – prosegue – è un insediamento storico, il cui nome è indissolubilmente legato a Firenze e al suo tessuto produttivo manifatturiero”.
“Raccogliamo – conclude Fabiani - la richiesta dei sindacati di apertura del tavolo di crisi e sono certo che con il confronto e il nostro supporto sarà possibile trovare una soluzione alternativa ai licenziamenti e alla chiusura del sito industriale”.