Economia
Lavoro
31 maggio 2013
14:53

Edilizia, Bugli ai sindacati: 'Regione pronta al confronto per rilanciare il settore'

FIRENZE - La Toscana ha perso dal 2008 ad oggi circa 22mila posti di lavoro a causa della crisi del settore edile, cui vanno aggiunti i lavoratori finiti in cassa integrazione. Al contempo va registrato negli investimenti pubblici un calo del 50 per cento per gli appalti aggiudicati solo nell'ultimo anno, e sono aumentate le difficolt della pubblica amministrazione a liquidare i pagamenti nei confronti delle imprese.

Per questo le organizzazioni sindacali hanno indetto per oggi una giornata di mobilitazione nazionale, che ha visto un presidio di lavoratori presente anche davanti alla sede della presidenza della Regione, a Palazzo Strozzi Sacrati. Obiettivo dell'iniziativa sindacale rilanciare una vertenza a sostegno del settore in un quadro economico e sociale mutato compelssivamente e segnato da una crisi che non vede un sbocco a breve termine. Inoltre la situazione del settore edile si collega a quella di molti altri settori manifatturieri di notevole importanza per la Toscana, come laterizi e manufatti cementizi, il legno e il cemento, tutto il settore lapideo.

"Un euro in edilizia ne attiva sette nel resto dell'economia" hanno ricordato i rappresentanti sindacali, ricevuti in delegazione dall'assessore alla presidenza Vittorio Bugli. In sostanza, hanno detto a Bugli, occorre rimettere in moto questo motore economico che pu riavviare una ripresa complessiva. Non mancano i settori su cui agire anche in vista di un beneficio collettivo: dalla ripresa nella bioedilizia legata al risparmio energetico alle grandi opere infrastrutturali; dal lavoro sulla riqualificazione del territorio, che pu contribuire a razionalizzare l'uso del suolo, all'edilizia scolastica. Naturalmente tutto questo deve muoversi a giudizio dei sindacati in un quadro certo di controlli contro ogni possibili infriltazione della malavita organizzata.

"La Regione intende svolgere fino in fondo il proprio ruolo per contribuire al rilancio del settore edile, che sta vivendo una situazione di grande difficolt legata alla crisi ma continua a rappresentare un importante volano per l'economia toscana". Cos l'assessore Bugli ha risposto alle sollecitazioni della delegazione sindacale, annunciando che nella prossima seduta della Giunta regionale svolger una comunicazione dedicata ai temi scaturiti durante l'incontro. "In quella occasione - ha spiegato Bugli ai rappresentanti sindacali - proporr di mettere in piedi un gruppo di lavoro che coinvolga gli assessori competenti e i rappresentanti sindacali, in modo da aprire un confronto finalizzato a individuare le possibili soluzioni per i settori che vivono le situazioni pi critiche e urgenti. Tra questi - ha aggiunto - c' sicuramente l'estrattivo ed il lapideo, per il quale occorrer attivare uno specifico 'focus' tra istituzioni e sindacati".