Salute
12 aprile 2018
9:51

Donazioni e trapianti, ancora in crescita in Toscana. Oggi l'incontro con le associazioni

FIRENZE - Donazioni e trapianti ancora in crescita in Toscana, anche in questi primi mesi del 2018. I dati toscani relativi alle donazioni di organi e tessuti sono pi che doppi rispetto alla media nazionale. Sono per in crescita, in Toscana come a livello nazionale, anche le opposizioni, cio i familiari che rifiutano di donare gli organi del congiunto deceduto.

Il punto su donazioni e trapianti verr fatto oggii, gioved 12 aprile, nel corso dell'incontro organizzato dall'OTT, Organizzazione Toscana Trapianti, su "Associazioni della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule: chi siamo e quali sono i nostri programmi". L'incontro, che si terr nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dalle 15 alle 18, sar aperto dal saluto dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, per proseguire con l'intervento del coordinatore regionale dei trapianti Adriano Peris su "Il sistema trapianti della Regione Toscana". A seguire Monica Calamai, direttore generale dell'assessorato, condurr l'incontro con tutte le associazioni toscane (10) impegnate nella donazione e nei trapianti.

Si tratta di un evento nuovo nel suo genere, che vuole non solamente riaffermare l'importanza dei programmi nati dalla collaborazione tra istituzioni e volontariato, ma rendere evidente e tangibile il ruolo e il supporto delle associazioni in questo settore. Le associazioni avranno la possibilit di condividere proposte e programmi. L'impegno del volontariato nelle varie fasi che conducono al trapianto va dall'importante ruolo svolto nella donazione, al mantenimento del benessere delle persone trapiantate, accompagnandole e sostenendole passo passo dopo il trapianto. L'incontro di domani aperto agli operatori sanitari impegnati nella rete dei trapianti e alla cittadinanza  (guarda in Documenti il programma della giornata).

"Da molti anni ormai in Toscana il trend di donazioni e trapianti in aumento - dice l'assessore Stefania Saccardi - I dati del 2017, e anche quelli del primo trimestre del 2018, parlano di un aumento sia delle donazioni che dei trapianti. I toscani, lo sappiamo, sono generosi, e manifestano questa generosit anche nelle donazioni. Un grazie, quindi, prima di tutto alle famiglie, che in un momento di estrema sofferenza per la perdita del loro congiunto, decidono di donarne gli organi per aiutare altri a vivere. Grazie anche alle tante associazioni impegnate a diffondere la cultura della donazione, che saranno tutte presenti all'incontro di domani; e a tutti gli operatori del nostro servizio sanitario che ogni giorno rendono possibili donazioni e trapianti".

"Il tavolo associazioni-OTT - informa il coordinatore regionale trapianti dottor Adriano Peris - ha lavorato molto in questi ultimi cinque anni, mantenendo attivo il canale comunicativo tra istituzione sanitaria e associazionismo. Questo ha favorito il raggiungimento dei risultati ottenuti dalla rete regionale dei trapianti e ha dato importanti spunti  al governo clinico regionale per rendere immediatamente applicabili e ben comprensibili dai cittadini le soluzioni intraprese, sia per il miglioramento progressivo delle donazioni sia per il raggiungimento di livelli di eccellenza nei vari settori del trapianto".

Nel 2017 in Toscana sono stati 100 su un milione di abitanti (PMP = per milione di popolazione) i donatori segnalati (cio i soggetti con lesioni cerebrali sottoposti ad accertamento di morte encefalica), rispetto ai 45 della media nazionale. Erano stati 95 nel 2016 (rispetto alla media nazionale di 41). E nel primo trimestre del 2018 sono stati 78 PMP (rispetto alla media nazionale di 24).

I donatori effettivi (a cui stato prelevato almeno un  organo per il trapianto): nel 2016: 49 PMP (media nazionale 22 PMP); nel 2017: 54 PMP (media nazionale 25 PMP); primo trimestre 2018: 39 PMP (media nazionale 11 PMP).

I donatori utilizzati (donatori effettivi di cui almeno un organo prelevato stato trapiantato): 2016: 44 PMP (media nazionale 21 PMP); 2017: 48 PMP (media nazionale 24 PMP); primo trimestre 2018: 37 PMP (media nazionale 11 PMP).

Trapianti per milione di popolazione: 2016: 77 (media nazionale 56); 2017: 85 (media nazionale 60); il dato del primo trimestre 2018 non ancora disponibile.

Sono per in aumento, come gi accennato, anche le opposizioni. Dopo un calo nel 2017, in questi primi mesi del 2018 si registra un'impennata di opposizioni (cio donatori segnalati, ma con diniego al prelievo di organi per trapianto espresso in vita, o espresso dai congiunti aventi diritto): nel 2016 erano state il 34 per cento (media nazionale 32%), erano scese al 27% nel 2017 (media nazionale 29%), per risalire al 42% (media nazionale 33%) in questo primo trimestre del 2018.

"Il fenomeno delle opposizioni, che interessa sia il livello nazionale sia quello regionale - spiega il dottor Peris - sotto stretta osservazione ed , attualmente, oggetto di studio attraverso una ricerca intrapresa in collaborazione con le Universit di Firenze e di Pisa; inoltre, su tale tema cos delicato, iniziata una cooperazione con l'Agenzia regionale di Sanit (ARS). Le opposizioni alla donazione - chiarisce ancora - hanno come effetto la riduzione ulteriore di disponibilit di organi, per cui la nostra Regione ha ritenuto opportuno intervenire fattivamente in due ambiti: il primo riguarda il progetto "Una scelta in comune", sviluppato in collaborazione con AIDO e con il Centro nazionale trapianti, nell'intento di favorire, nei cittadini che rinnovano la carta di identit , una maggiore consapevolezza sul tema e, dunque, una presa di coscienza relativamente alla donazione ed al trapianto; il secondo, maggiormente rivolto agli operatori e alle strutture sanitarie, riguarda specificatamente lo studio del fenomeno delle opposizioni".

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