Economia
Lavoro
1 giugno 2012
11:37

Distretti tecnologici, una scommessa per il futuro dell'economia toscana

FIRENZE Le prospettive del distretto toscano di Scienze della vita sono state al centro del'incontro promosso oggi a Palazzo Strozzi Sacati per presentare, all'indomani della sua costituzione formale, i protagonisti e le linee strategiche attorno alle quali si snoda l'attivit delle imprese e dei centri di ricerca che ne fanno parte. L'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini ha portato il suo saluto in apertura dei lavori, sottolineando il ruolo dei distretti tecnologici all'interno della strategia regionale per la ricerca e l'innovazione.

"Quello dell'innovazione afferma l'assessore un passaggio obbligato per la crescita economica e sociale della Toscana. Il sistema toscano dell'innovazione vede, nella nostra regione, la convivenza di alcune eccellenze di livello internazionale, sia a livello scientifico che in campo produttivo, cui si affiancano tante piccole e piccolissime realt , anch'esse dinamiche ed innovative. Il nostro obiettivo quello di rafforzare queste realt favorendone, con il trasferimento tecnologico, un riposizionamento competitivo sui mercati".

"Le imprese hi-tech sul territorio toscano prosegue Simoncini e fra queste, in particolare quelle del settore scienze della vita, stanno dimostrando di reggere meglio alla crisi, sia in termini di occupazione, che di fatturati. Ce lo indica una ricerca presentata pochi giorni fa e lo conferma anche la presenza del distretto scienze della vita all'interno della missione istituzionale che ci ha appena visto in Brasile, in cui la Toscana era capofila per il settore dell'alta tecnologia. E' un risultato che ci conforta nello sforzo per sostenere la propensione alla ricerca e all'innovazione del nostro sistema produttivo e per valorizzare le eccellenze in campo scientifico, mettendole in pi stretto collegamento con le esigenze competitive delle imprese. E' questo, appunto, lo scopo dei cinque distretti tecnologici che non vogliono essere sovrapposizioni rispetto alle infrastrutture esistenti all'interno".

L'assessore ha ricordato le tappe della strategia della Regione per rafforzare e razionalizzare il sistema regionale dell'innovazione e del trasferimento tecnologico.

"Un intervento spiega Simoncini - che ha visto la costituzione e la valorizzazione di Poli di innovazione e la creazione di cinque distretti tecnologici che dovranno saper cogliere le opportunit offerte, anche dai bandi nazionali, per integrare competenze e conoscenze a sostegno di progetti con forti ricadute sui territori. L'impegno della Regione va anche nelle politiche per l'incubazione e lo start up d'impresa e in tutta una serie di interventi che, grazie alle risorse della Regione, favoriscono progetti di ricerca e sviluppo, il consolidamento di reti di imprese, la creazione di servizi qualificati e di infrastrutture. Fra i pi significativi, ricordo il bando per i progetti strategici, che a fronte di 61 milioni di finanziamenti ha attivato 120 milioni in ricerca e sviluppo, con 14 progetti di investimento di aziende grandi, piccole e medie".

Il comunicato del distretto Scienze della vita