Università e ricerca
22 ottobre 2018
18:33

Didacta, a scuola studenti e genitori studiano le stragi nazifasciste

FIRENZE - Un esperimento di memoria partecipata, che poi l'essenza stessa della memoria che vive e pu vivere solo nel passaggio di testimone tra una generazione e l'altra. A Didacta, la tre giorni   sul mondo dell'educazione alla Fortezza da Basso di Firenze, la scuola incontra la storia e si parla della strage di Sant'Anna di Stazzema, l dove in Versilia la montagna si alza sul mare e in un borgo che accoglie oggi poche decine di residenti nel 1944 furono trucidati dai tedeschi, con l'aiuto dei fascisti, 560 innocenti (394 identificati). 

Nello stand della Regione stato infatti presentato il progetto "Un ponte tra passato, presente e futuro", dove il capofila Stazzema ma a cui hanno aderito anche Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e gli istituti comprensivi dei quattro comuni della Versilia storica,  finanziato dalla Autorit per la promozione e la garanzia della Partecipazione della Regione Toscana.

Pi di quattrocento sono stati gli studenti di terza media e i loro genitori coinvolti. Tutto partito con un questionario, per misurare il grado di conoscenza in Versilia della strage, tra le pi sanguinaria delle tante che, in ottanta diversi comuni, in quell'estate del 1944 fecero in tutta la Toscana qualcosa come quattromila e quattrocento vittime.

I ragazzi sono quindi venuti a Sant'Anna di Stazzema, hanno visito il borgo e il museo, hanno parlato con i superstiti. A scuola, con i genitori (e a volte anche con i nonni), gli studenti ne hanno ridiscusso e alla fine c' stato un concorso. Venti sono stati i disegni e racconti presentati, oltre ad un power point.

Ha vinto Marta Cecchini della scuola media Santini di Pietrasanta, presente anche oggi a Didacata, a pari merito con Caterina Barsanti delle scuole Bardanti dello stesso comune. Sono state premiate a Stazzema lo scorso 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.