Economia
Lavoro
31 luglio 2012
17:23

De Tomaso, stima dei beni ad ottobre. Simoncini: 'Aiutare la ricollocazione dei dipendenti'

FIRENZE - Una riunione per fare il punto sull'agenda dei prossimi mesi e tracciare possibili prospettive per l'immediato futuro. E' quella che si svolta nel pomeriggio a Firenze nelle stanze dell'assessorato regionale al lavoro sulla De Tomaso, la casa automobilistica della famiglia Rossignolo dichiarata fallita nelle scorse settimane: in particolare per quanto riguarda i dipendenti impiegati nello stabilimento ex Delphi di Livorno, 150 addetti, rilevato a suo tempo dai Rossignolo con l'obiettivo di produrre un suv di fabbricazione italiana in sinergia con il ramo torinese dello stesso marchio. C'erano la Provincia di Livorno con l'assessore Anselmi, i Comuni di Livorno e Collesalvetti, il curatore fallimentare Paolo Carotti nominato dal tribunale di Livorno e le organizzazioni sindacali, che avevano chiesto l'incontro con l'assessore al lavoro della Toscana Gianfranco Simoncini.

La prima rassicurazione riguarda l'erogazione della cassa integrazione ai lavoratori: il 3 agosto previsto l'incontro a Roma, ma dai primi contatti non ci dovrebbero essere interruzione a seguito del fallimento. Due impiegate dell'ufficio personale sono inoltre tornate al lavoro e affiancheranno il curatore nelle istruttorie, il che consentir di risparmiare le risorse altrimenti necessarie per un consulente esterno. La valutazione dei beni, tutto sommato semplice a Livorno dove il capannone era in affitto e quasi vuoto ma pi complicata a Torino, si concluder tra settembre ed ottobre, stato spiegato dal curatore. Il 24 dello stesso mese prevista la prima udienza.

"La Regione sottolinea l'assessore Simoncini continuer a seguire la vicenda. Col Governo e la Regione Piemonte ci adopereremo perch sia trovato un nuovo investitore disposto a rilevare l'attivit . Certo ineggabile che, con l'attuale situazione economica e la crisi che il settore automobilistico registra forse in maniera pi accentuata, si tratta di un lavoro di grande difficolt . Abbiamo preso atto del lavoro gi attivato tra sindacati e amministrazione provinciale per mettere in atto da subito iniziative anche formative che possano aiutare parte dei dipendenti a ricollocarsi. In tal senso la Regione mette a disposizione gli incentivi per chi riassumer i lavoratori".