
FIRENZE - Uno scatto d'orgoglio. E' quanto ha chiesto l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo alla città di Livorno al termine del convegno dal titolo ‘La crocieristica a Livorno: il quadro attuale e le prospettive future per il porto, la città e la Toscana' che si è tenuto oggi nella città labronica. "Dobbiamo smetterla – ha rimarcato l'assessore – di guardare al passato per puntare al futuro. E' necessario che tutti, pubblico e privato, facciano la loro parte per sviluppare un settore, quello della crocieristica, che può rappresentare una grande opportunità per lo sviluppo turistico della città e della stessa Toscana, ma è fondamentale agire ora".
Ciuoffo ha quindi proseguito sottolineando la necessità di rimboccarsi le maniche ed evitare il solito gioco del rimpallo delle responsabilità. "Star qui a guardarsi in cagnesco, cercando di attribuire ad altri le responsabilità della situazione attuale è solo una perdita di tempo prezioso. Mentre noi discutiamo altri porti italiani si attrezzano. Rischiamo di perdere una partita che viene giocata su un mercato sempre più agguerrito"
Quindi ha concluso ricordando che "Livorno può diventare attrattiva per i passeggieri delle navi da crociera, ma è fondamentale andare oltre la sola logistica portuale e pensarne una anche per il turista. Chi scende da una nave da crociera si aspetta di vivere un'esperienza autentica e di essere un po' coccolato. Livorno ha tutte le caratteristiche per soddisfare queste esigenze, deve però riuscire ad esprimerle a pieno attraverso la costruzione delle informazioni e dell'accoglienza turistica, lavorando sulla destinazione, ma anche su singoli prodotti".
Una scossa, quella che l'assessore ha cercato di dare alle istituzioni livornesi, che arriva al termine di un convegno da cui sono emersi, in modo inequivocabile, le potenzialità della crocieristica a Livorno. Tra il 2014 e il 2015 i passeggeri passati dal porto della città sono aumentati del +11%, superando nettamente una media nazionale che si è attestata sul +6.5%. E oggi il porto livornese, con 700.000 mila passeggeri movimentati nel 2015, è al 6° posto in Italia. Cifre che, trainate dalla crescita che a livello internazionale sta avendo questo settore, dovrebbero far registrare, alla fine del 2016, un ulteriore incremento del +14%, arrivando a toccare quasi gli 800.000 passeggeri. Trend di crescita a parte, Livorno attrae oggi solo il 2.8% dei viaggiatori globali di un crocierismo che, secondo le stime dell'OMT, entro il 2020, arriverà a muovere circa un miliardo e mezzo di persone. Dati che hanno messo tutti d'accordo sul fatto che il fenomeno del crocierismo sia importantissimo e che debba essere sviluppato in modo che questi numeri si riflettano anche sul turismo in città e sul territorio provinciale. Senza dimenticare che Livorno è la porta d'ingresso della Toscana per chi viene dal mare.
Sulle strategie per lo sviluppo del Polo Crocieristico di Livorno all'interno della crescita generale del turismo internazionale in Toscana è intervenuto anche Alberto Peruzzini. Il direttore di Toscana Promozione Turistica nel suo intervento ha ricordato come anche per il 2016 proseguiranno le attività di co-marketing svolte con la Autorità Portuale e la Porto di Livorno 2000 e che vedranno la realizzazione di interventi congiunti nelle principali fiere di settore, oltre che l'organizzazione di road-show, azioni di comunicazione e educational rivolti sia ai mercati emergenti che a quelli ormai consolidati.
(Ha collaborato Nicola Maggi, Ufficio Stampa Toscana Promozione Turistica)