Economia
Lavoro
30 novembre 2012
14:53

Così la cassa integrazione in deroga in Toscana, dal 2009 richieste per oltre 75 milioni di ore

FIRENZE - Il settore lavoro della Regione Toscana si è attrezzato a partire dal maggio 2009 per gestire le autorizzazioni della cassa integrazione in deroga e, da ottobre 2010, anche della mobilità in deroga. Ecco il bilancio di quattro anni di attività nella sintesi statistica elaborata dal settore lavoro.

Oltre 75 milioni di ore Dal 4 maggio 2009, data in cui il servizio è partito e fino al 30 novembre 2012 sono pervenute al servizio lavoro della Regione Toscana che lo gestisce, 43.750 richieste di autorizzazione alla CIG in deroga, che hanno coinvolto 66.620 lavoratori, per un numero totale di ore richieste di oltre 75 milioni, in media sono state richiesti 142 giorni a lavoratore, equivalenti a oltre 6 mesi nel quadriennio.

Mobilità in deroga per 4 mila Dal 6 ottobre 2010 ad oggi sono inoltre state presentate 4.361 richieste di autorizzazione alla mobilità in deroga per altrettanti lavoratori.

Politiche attive Ai Centri per l'Impiego Provinciali si sono presentati circa 60mila lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga che hanno effettuato circa 385mila azioni di politica attiva, ovvero in media 6,4 azioni a lavoratore.

Un trend in crescita Come emerge dai dati dell'anno in corso, le domande, ad oggi pervenute risultano già ampiamente superiori rispetto agli anni precedenti (i primi 11 mesi del 2012 registrano un incremento del 57% in più rispetto all'intero 2011).

Anche il numero dei lavoratori coinvolti in richieste di CIG in deroga nel 2012 è ampiamente superiore agli anni precedenti (37% in più rispetto al 2011) e questo sia per effetto di proroghe di Cassa in deroga degli anni precedenti, sia per effetto di nuove crisi aziendali. Più contenuto ma significativo è l'incremento (8%) del numero di ore richieste.

La mobilità in deroga registra nel 2012 un incremento ancor più significativo, pari al 48% rispetto al 2011. Dai dati Inps si rileva inoltre che l'effettivo ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga da parte delle aziende autorizzate cresce notevolmente nel 2012 (31% rispetto al 2011): la spesa prevista a chiusura dell'anno si aggira, coe abbiamo detto, sui 130 milioni di euro.