Prosegue il viaggio tra le cooperative di comunità in Toscana, quelle speciali cooperative che nascono in piccoli borghi spersi in montagna o nella campagna, di cui spesso fanno parte come soci attivi tutti gli abitanti del paese e che, sulla base di progetti presentati, la Regione l’anno scorso a dicembre ha finanziato con quasi un milione e duecentomila euro. Ventiquattro cooperative in ventitré diversi comuni. Ventiquattro progetti per provare ad arrestare la fuga dei residenti, ridare fiato alle economie locali, promuovere e valorizzare beni comuni e creare anche servizi.
L’assessore alla presidenza Vittorio Bugli visiterà venerdì 13 dicembre la cooperativa di Montichiello nel comune di Pienza in provincia di Siena, la più famosa e antica forse cooperativa di comunità toscana, di un borgo che colpito dalla crisi della mezzadria all’inizio degli anni Settanta ha allora scelto di aggregarsi intorno ad un’idea di teatro di piazza che costituisce oggi un’economia importante per i residenti.
L’anno scorso hanno lanciato però anche un nuovo progetto, finanziato appunto dalla Regione: lo sviluppo di una attività aziendale improntata al noleggio di biciclette elettriche con tanto di ciclofficina dove avranno modo di trovare lavoro anche soggetti disabili.
La visita inizierà alle 15, proprio dalla ciclofficina a Bagno Vignoni, per poi trasferirsi a Monticchiello dove ci sarà un incontro con i soci.