
FIRENZE - "I dati diffusi oggi mi preoccupano molto. Il commercio al dettaglio vive un momento di difficolt gravissima che pu avere ricadute sempre pi pesanti sull'occupazione e sull'economia regionale. La piccola impresa infatti, sia in termini di Pil, che per numero di occupati, una fetta importante della realt economica regionale. Per questo riteniamo prioritaria la salvaguardia dei piccoli esercizi commerciali, fondamentali non solo per la loro funzione economica, ma soprattutto per il mantenimento del tessuto identitario del nostro territorio".
L'assessore regionale al commercio, Cristina Scaletti, commenta cos i contenuti del "Rapporto sulla congiuntura delle imprese del commercio al dettaglio", realizzato da Unioncamere Toscana nell'ambito dell'Osservatorio regionale sul commercio e presentato oggi.
"La Regione Toscana prosegue l'assessore - continua a lavorare per sostenere il piccolo commercio. Lo fa gi con i centri commerciali naturali e con 'Vetrina Toscana', promuovendo la filiera corta nell'ottica di un'offerta di qualit basata sui prodotti tipici: e il successo di progetti come 'Pesce dimenticato' dimostra che la strada intrapresa quella giusta".
"Su un piano pi generale ricorda poi Scaletti abbiamo presentato un ricorso contro la liberalizzazione selvaggia prevista dal decreto Monti, su cui aspettiamo il pronunciamento della Corte Costituzionale. Siamo infatti convinti che liberalizzare con equilibrio e armonia sia la strada giusta per tutelare l'intero sistema economico. In questo nostro impegno - conclude l'assessore sta anche la nostra prossima proposta di legge sui criteri di apertura della grande distribuzione, per evitare il proliferare senza regole di mega centri commerciali".