Economia
Lavoro
4 ottobre 2013
18:26

Città intelligenti e sostenibili: la Toscana a Smau Milano 2013

FIRENZE – Città intelligenti e servizi più vicini ai cittadini, sistemi di monitoraggio del traffico e per una viabilità sostenibile: la Toscana si presenta all'appuntamento con Smau Milano 2013 con una serie di progetti ed imprese realizzati nell'ambito delle iniziative dei poli e dei distretti tecnologici. Si tratta di importanti esempi, che hanno avuto riconoscimenti a livello europeo, frutto di un sistema regionale dell'innovazione fortemente rinnovato, con l'obiettivo di valorizzare al massimo le imprese che, a dispetto della crisi, scommettono su nuove idee e mettono a frutto il legame virtuoso con la ricerca.


Lo stand istituzionale offre una panoramica degli interventi regionali, delle risorse disponibili per finanziamenti a start up, ricerca e mondo produttivo. Mercoledì 23 ottobre, dalle 14 alle 14.50, nell'arena Smart City, si terrà un workshop organizzato da Toscana Promozione su poli di innovazione, sull'esperienza di Polis, il polo delle tecnologie per la città sostenibile e su Ict e mobilità urbana, l'esperienza di Dorothy.


"L'innovazione del sistema produttivo regionale - spiega l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è un passaggio obbligato per lo sviluppo della nostra economia, un passaggio che la crisi in atto rende più urgente per ridare competitività alle nostre imprese. E' con questa consapevolezza che, non da oggi, la Regione Toscana sta lavorando alla razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema regionale dell'innovazione e del trasferimento tecnologico. Grazie a una razionalizzazione dei centri che si occupano di innovazione, contiamo di concentrare le risorse solo sulle realtà di eccellenza, operando una diversificazione in base alla vocazione dei territori ed evitando così inutili sprechi in un momento caratterizzato da una crescente ristrettezza di risorse".

 

In Toscana operano cinque distretti tecnologici e 12 Poli dell'innovazione, all'interno dei quali funzionano servizi e incubatori per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, coinvolgendo enti di ricerca e circa 1600 imprese, con l'obiettivo di coordinarne le iniziative, favorire il dialogo fra ricerca e mondo produttivo, per rendere sempre più mirati, flessibili ed efficaci gli interventi.

 

"Qualche settimana fa abbiamo trovato le risorse per ampliare il numero dei beneficiari dell'ultimo bando per ricerca e sviluppo delle imprese: 17 milioni di euro vanno ad aggiungersi ai 125 milioni messi a disposizione a febbraio e che permetterà di finanziare complessivamente 19 progetti che si aggiungono ai 97 progetti già finanziati a dicembre 2012 con 73 milioni (di risorse Fesr)che ha visto ammessi al contributo ben 200 progetti di piccole e medie aziende. Si tratta di progetti che coinvolgono settori di punta dell'economia e della ricerca toscana (Hi Tech, Ict, nanotecnologie, biorobotica, farmaceutica, spazio), ma non mancano anche quelli presentati da centri di ricerca, imprese di comparti più tradizionali del manifatturiero, come meccanica, conciario, tessile, moda, farmaceutica".

Le domande presentate da piccole medie e grandi imprese o da reti di pmi, insieme a enti di ricerca alla chiusura del bando, erano state complessivamente 292, di cui valutate positivamente 169, corrispondenti a 545 beneficiari (piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca), a 560 milioni di investimento e a 178 milioni di finanziamento.