FIRENZE - "Dobbiamo offrire indicazioni chiare al settore culturale e in particolare del cinema, pur nel rispetto dei inevitabili limiti di bilancio", ha affermato la vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni, in apertura dei lavori di 'Domani un altro giorno', l'incontro organizzato dall'Associazione Festival Italiani di Cinema nell'ambito dell Festival dei Popoli, cui ha partecipato anche la senatrice Rosa Maria di Giorgi. "Lo meritano la progettualit e la ricchezza culturale offerta da questa terra; come dimostra l'aver pensato di unire tutti i festival del cinema di Firenze e non solo, visto che stiamo gi allargando il discorso ad altre realt regionali".

"Non stata semplicemente prodotta un'economia di scala ha aggiunto Barni -, ma un valore aggiunto ottenuto dalla compattezza dell'offerta, dalla sua variet e dalla grande attualit dei temi trattati. Il risultato lo si apprezza dai grandi numeri del pubblico, dalle oltre mille persone che ogni giorno vanno al cinema a vedere i film e documentari della 50 Giorni. Dare una progettualit alle iniziative culturali facendo rete, ecco l'idea giusta e la strada da perseguire per il futuro".

In 'Domani un altro giorno' si parlato  in merito alla nuova legge sul cinema, che andr presto in discussione in aula al Senato, ed stato fatto il punto sulle progettualit , i vincoli e le risorse per i festival cinematografici italiani; oggi che l'evento festivaliero rappresenta ormai un circuito cinematografico vero e proprio, alternativo alla distribuzione tradizionale, che si snoda nel corso dell'anno e coinvolge molte citt italiane.