FIRENZE – Pieno appoggio a tutte le iniziative che si stanno organizzando in questi giorni per dare visibilità alla situazione drammatica che si vive nelle carceri, toscane e italiane. L'assessore al welfare Salvatore Allocca, a nome di tutta la Giunta regionale, ribadisce l'impegno della Regione relativamente ad un tema che "merita di trovare spazio nelle agende di Camera e Senato".
"La Regione – dice Allocca - si è sempre impegnata, nell'ambito delle sue limitate competenze, ad intervenire positivamente sulle tematiche carcerarie e, a partire dalla attribuzione delle competenze sanitarie attribuitegli dal DPCM dell'aprile 2008, ha rafforzato le sue iniziative attraverso la sottoscrizione di protocolli di intesa con l'amministrazione penitenziaria. Ha sviluppato progetti ed iniziative per mitigare l'endemica carenza di risorse provenienti dall'amministrazione centrale, come quella realizzata dal presidente Rossi non appena eletto (e che prosegue), per garantire a tutti i detenuti toscani kit per l'igiene personale e nuovi materassi e cuscini. Con questo spirito – aggiunge l'assessore - la Giunta appoggia ogni iniziativa tesa a sensibilizzare le istituzioni competenti sul tema delle carceri, e condivide in particolare la necessità che il Parlamento dedichi al più presto una specifica discussione sull'argomento".
Ancora Allocca sottolinea che "il numero crescente dei detenuti, in molti casi eccedente rispetto alla capacità di accoglienza delle strutture, e le durissime condizioni di vita che ne derivano, anche per il personale impegnato nella vigilanza, rischiano di vanificare ogni sforzo teso al recupero ed al reinserimento delle persone detenute mettendo in discussione i principi fondanti della nostra civiltà giuridica. Il numero crescente dei suicidi, nonostante le strette misure di controllo, indicano con crudezza i livelli di sofferenza e di disperazione ormai stabilmente radicati all'interno delle carceri italiane".
L'assessore quindi conclude esprimendo, a nome di tutta la Giunta regionale, piena condivisione ed apprezzamento "all'iniziativa che vede, in questi giorni di festa, tanti rappresentanti del Parlamento e delle Regioni (compresi numerosi consiglieri regionali toscani) impegnati a visitare un grande numero di istituti di pena. Un semplice gesto per chiedere alle istituzioni una non più rinviabile assunzione di responsabilità e manifestare umana comprensione verso chi vede aggiunto alla pena prevista dalle leggi, quella imposta dalla insopportabile inadeguatezza del sistema carcerario".