FIRENZE Apertura anticipata della caccia da appostamento autorizzata in Toscana il 2 settembre dalle 6 alle 19. Lo stabilisce una delibera portata oggi all'approvazione della giunta regionale dall'assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca, Marco Remaschi.
Ecco le prescrizioni delle delibera con le specie consentite provincia per provincia.
Provincia di Arezzo - tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico
Venatorie, con l'esclusione delle aree boscate. Nelle aree boscate l'attivit venatoria potr essere
effettuata solo da appostamento fisso;
Provincia di Firenze - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Grosseto - tortora, colombaccio, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Livorno - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola solo sul territorio a caccia programmata del sottoambito LI9 (ex ATC LI 9);
Provincia di Lucca- tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola;
Provincia di Massa-Carrara- tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Pisa - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola e germano reale;
Provincia di Pistoia - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola;
Provincia di Prato - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Siena - tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio provinciale con l'esclusione delle aree boscate, costituite da almeno un ettaro di superficie, di larghezza non inferiore a metri 50, non interrotte da coltivazioni o corsi d'acqua. In tali aree boscate l'attivit venatoria potr essere esercitata solo da
appostamento fisso.
Sono state inoltre approvate le delibere che disciplinano la mobilit venatoria dei cacciatori toscani e gli accordi di reciprocit e interscambio della Toscana con le Regioni Lazio e Umbria.
Infine stata integrata una precedente delibera (delibera 780/2015) che consente il prelievo in deroga di storno e piccione. Ai territori gi autorizzati nella precedente delibera si aggiungono ora
i comuni di Piombino e Suvereto in provincia di Livorno per la specie piccione (columba livia variet domestica) e per la specie storno (Sturnus vulgaris) il Comune di Fucecchio in Provincia di Firenze e iComuni di Altopascio e Porcari in Provincia di Lucca.
Tutte le informazioni sull'attivit venatoria e la sua disciplina sul sito: http://www.regione.toscana.it/cittadini/ambiente/caccia-e-pesca