Agroalimentare
16 maggio 2013
15:59

Caccia, invio bollettini Atc: le disfunzioni sono circoscritte e saranno rapidamente sanate

FIRENZE - Le disfunzioni relative all'invio dei bollettini degli Atc nell'area fiorentina sono circoscritte e saranno rapidamente sanate. Chi non ha ricevuto il bollettino potr , come sempre avvenuto, rivolgersi agli Atc per provvedere al pagamento con un bollettino in bianco.

Lo chiariscono gli uffici regionali competenti in relazione agli articoli usciti sull'argomento e alle prese di posizione di associazioni venatorie dell'area fiorentina.

Il Sistema informativo faunistico venatorio, gestisce da oltre 15 anni le posizioni di circa 200.000 cacciatori fra toscani e non residenti in regione. Per ciascuno rileva tutti i dati anagrafici e venatori ed in uso non alla sola Regione, ma anche alle 10 province, ai 287 comuni e ai 19 ATC. Vi sono inoltre collegate altre province e ATC a livello nazionale.

E' chiaro che un sistema cos complesso pu avere dei margini di errore fisiologici, che possono essere anche connessi a operazioni effettuate da alcuni operatori locali o a mancati aggiornamenti dell'anagrafica (non di pertinenza regionale). Infatti lo scorso anno alcuni errori, tra l'altro concentrati proprio nell'Atc Firenze 5, sono stati determinati da report delle iscrizioni inviati dagli ATC.

Non un errore invece il fatto che alcuni cacciatori ricevano bollettini da pi di un Atc: se un cacciatore iscritto a 2 ambiti ricever 2 bollettini.

Le associazioni venatorie conoscono ormai da anni la disponibilit degli uffici regionali a ricevere le segnalazioni di eventuali disfunzioni e dovrebbero ben sapere cosa consigliare ai cacciatori in casi di accertata disfunzione del sistema: cio rivolgersi agli ATC ai quali sono iscritti per provvedere al pagamento con un bollettino in bianco.

Per concludere, gli uffici regionali provvederanno sicuramente a verificare eventuali malfunzionamenti del sistema, ma il fatto che si tratti di criticit concentrate in alcune specifiche parti del territorio regionale non esime dal fare altrettanto da parte degli operatori locali.