FIRENZE - "Strazio e dolore per gli attentati di stamane. Lavoratori, studenti e turisti morti o feriti. Una spirale di sangue e fuoco che pare non fermarsi pi . A Bruxelles si conduce una guerra quartiere per quartiere. Il califfato e il terrorismo islamista rivelano la loro natura extraterritoriale. L'odio alberga nel cuore dei terroristi. Aeroporti e metropolitane prese d'assalto: un copione gi visto".
Cos scrive il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel suo profilo Facebook.
"Dopo Parigi prosegue Rossi - avevamo detto che il nostro stile di vita, le nostre libert di movimento erano minacciate. Questo vero. Ma l'impressione che le cellule terroristiche riescano a sottrarsi all'ordine pubblico nonostante la nostra prevenzione. Questo un sintomo di debolezza del nostro sistema di sicurezza che va ammodernato, consentendo quello che non accaduto nei mesi scorsi: lo scambio di informazioni e la creazione di un'intelligence comunitaria, di una polizia comune".
" difficile individuare una matrice chiara e anche una motivazione, un movente razionale riflette il presidente toscano - Certo che l'accordo con la Turchia, l'altalenanza delle nostre relazioni con le monarchie sunnite, gli indugi sulla Siria e sulla Libia confermano l'incertezza della nostra politica estera. L'accordo per i respingimenti, ad esempio, penalizza i cartelli criminali. Ma i traffici con le monarchie sunnite svelano un'indolenza degli affari verso la scia di sangue e distruzione. Le autorit europee devono mettere in conto che qualunque decisione sui rapporti tra noi e il mondo arabo avr ripercussioni nella vita interna dei nostri Stati. Per questo motivo la responsabilit degli Stati deve mettere in conto che ogni errore pu compromettere la vita e la libert dei cittadini".