Economia
Istituzioni
23 ottobre 2012
17:07

Breda, Rossi scrive a Passera e De Vincenti: subito il tavolo nazionale

FIRENZE Una lettera al ministero per lo sviluppo economico Corrado Passera e al sottosegretario Claudio De Vincenti con la richiesta di una convocazione d'urgenza di un tavolo nazionale per far luce sul destino di Ansaldo Breda.

A scriverla, oggi pomeriggio, stato il presidente della Regione Enrico Rossi che, facendo sue le preoccupazioni dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni, ha richiamato il governo anche "ad una valutazione sull'efficacia del piano di risanamento avviato dall'azienda", anche per fare chiarezza, spiega, sulle "recenti notizie contraddittorie" circolate.

Rossi ricorda come la vicenda Ansaldo Breda si trascini ormai da anni, lasciando nell'incertezza gli 800 dipendenti diretti pi i circa 1500 che lavorano nell'indotto. "Dal 2004 Ansaldo Breda non chiude i bilanci in pareggio - si legge nella lettera - costringendo la capogruppo a continui ripiani finanziari che non risolvono il problema industriale a monte. Ovviamente per la Toscana n il fallimento n una vendita a spezzatino sono soluzioni accettabili". Quanto al "perdurante stato di incertezza sui potenziali acquirenti o partner industriali" prosegue Rossi, "certamente non giova all'appetibilit industriale della stessa Ansaldo Breda, a differenza di quanto sta invece avvenendo per Ansaldo Energia dove, il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti, consente di animare anche cordate di soggetti privati".

Eppure, fa notare il presidente della Regione, la domanda di mobilit a livello internazionale in crescita, come dimostrano le gare, nazionali ed internazionali, per treni ad alta velocit , trasporto pubblico locale, metropolitane. "E' una domanda che andrebbe capitalizzata", spiega Rossi ai rappresentanti del Governo che richiama alle sue responsabilit di azionista di riferimento di Finmeccanica, invitandolo "ad un'azione di prevenzione del rischio di deragliamento dell'industria nazionale di materiale rotabile, anzich doverne poi curare gli effetti".

Rossi cita infine i sindacati che hanno espresso gravi preoccupazioni per le difficolt di approvvigionamento e i problemi di liquidit che rischiano di compromettere commesse importanti, come il nuovo treno ad alta velocit ETR1000 che Ferrovie dello Stato sta gi promuovendo in giro per l'Italia e all'estero.

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