FIRENZE - "Mi sorprende l'uscita del sindaco del Comune di Montopoli Alessandra Vivaldi in merito alle problematiche relative al mancato pagamento da parte dei Comuni del centro Arpat di telerilevamento delle emissioni del sistema produttivo del comprensorio del cuoio".
E' la replica dell'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini al sindaco del Comune capofila per la gestione dei contributi pubblici e privati, destinati all'attivit del centro Arpat, come stabilito dal protocollo d'intesa firmato lo scorso 17 novembre.
"Le modalit su come effettuare il pagamento le abbiamo ricordate in una lettera inviata al sindaco di Montopoli il 29 settembre scorso - prosegue Bramerini -, il pagamento poteva essere effettuato fin da subito con le procedure indicate dal protocollo firmato a novembre, citando per chiarezza il protocollo e l'atto di indirizzo Arpat per il 2012. Non avvenendo quanto stabilito, abbiamo inviato una nuova lettera il 21 marzo del 2012 richiedendo il pagamento che abbiamo di nuovo sollecitato il 17 maggio 2012. Solo il 22 maggio il sindaco Vivaldi ha scritto alla Regione e alla Provincia di Pisa, annunciando la mancata corresponsione del pagamento della quota a carico dei Comuni per motivi indotti dal patto di stabilit e dalla mancata approvazione del bilancio di previsione dell'anno 2012 da parte di alcuni Comuni firmatari dell'accordo, questioni importanti s , ma che non dipendono dalla Regione Toscana.
Ho dato mandato agli uffici regionali di verificare nuovamente con i Comuni le suddette questioni per ottenere rapidamente l'adempimento degli impegni da loro assunti con la firma del protocollo e garantire quindi un servizio che consideriamo importante e che ad oggi sostenuto dalle risorse che la Regione trasferisce all'Arpat.
Ritengo pertanto l'uscita del sindaco quantomeno inopportuna - conclude l'assessore - poich chiama in causa la Regione per responsabilit che non le competono. Mi auguro che la questione venga ricondotta nell'ambito dello spirito di leale collaborazione che ci ha sempre caratterizzato in questa vicenda di cui anche nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con l'assessore all'ambiente della Provincia di Pisa Valter Picchi e con il sindaco di Santa Croce Osvaldo Ciaponi".