Ambiente
Energia
24 ottobre 2011
16:14

Bramerini a Legambiente: 'L'eolico si fa dove si può'

FIRENZE - "La Regione è tutt'altro che contraria allo sviluppo dell'energia eolica, come sostengono Legambiente e i Verdi. L'eolico dove si può si fa e i numeri lo dimostrano: in Toscana ci sono installati impianti per 44,8MW e ce ne sono di autorizzati per altri 104,4MW. Se tutti quelli autorizzati fossero realizzati potremmo contare già su una potenza installata di circa 150 MW.  Ma ad oggi per quattro impianti con tanto di autorizzazione non sono ancora partiti i lavori. Mi chiedo allora, se è vero che c'è tanta voglia di investire in questo settore, come mai si indugia sulla realizzazione". Netta la replica dell'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini all'attacco di Legambiente  che accusa la Regione di stoppare l'eolico in Toscana.

"Detto questo - continua Bramerini -  voglio precisare che la VIA è un procedimento complesso, che rappresenta la sintesi di pareri esterni e interni alla Regione Toscana sui quali incidono anche i pareri  delle Soprintendenze. Spesso è accaduto che la Regione abbia portato avanti progetti contro i quali si erano espresse anche le comunità locali ma ai quali poi la VIA ha dato parere positivo; spesso abbiamo avuto  ricorsi contro le nostre autorizzazioni e poi il TAR ci ha dato ragione (vedi caso ultimo dell'impianto di  Riparbella)".

"Stiamo lavorando - sottolinea l'assessore - al recepimento delle linee guida nazionali che ci daranno maggiori indicazioni e potranno aiutare sia gli uffici che gli enti e le imprese ad orientarsi meglio rispetto alle aree più idonee dove collocare gli impianti. Ciò non ha mai fatto venir meno la correttezza dell'operato degli uffici che ha esaminato e esamina tutti i progetti di VIA, da quelli sugli impianti eolici a quelli sulle infrastrutture, con il massimo rigore.  Registro inoltre con sorpresa la posizione di Italia Nostra che, a dispetto di un passato in cui ci ha sempre attaccato sull'eolico dichiarandosi nettamente contraria, stavolta fa una virata totale a favore di un progetto che non solo è stato bocciato dalla Regione Toscana, ma anche dall'Emilia, dalle Provincia di Arezzo e dalle Soprintendenze per motivi ambientali e paesaggistici, tra i quali l'aspetto naturalistico che riguarda i possibili impatti sull'avifauna, confermati peraltro dalla documentazione presentata dall'impresa stessa".

"Infine - conclude Anna Rita Bramerini -, ci chiediamo in quale veste parlasse Cecilia Armellini, se come responsabile Commissione Energia Legambiente Toscana o, come risulta anche agli uffici regionali, quale rappresentante della Carpinaccio s.r.l. avendo firmato in veste di project manager di tale società alcune comunicazioni nell'ambito di procedimenti di VIA su progetti di impianti eolici in Toscana ed aver partecipato a riunioni tecniche e sopralluoghi sempre per conto di tale società".