Prenderà servizio lunedì 27 febbraio Massimo Braganti, il nuovo direttore generale di Estar, l'ente di supporto tecnico amministrativo regionale. Braganti ha ricoperto fino ad oggi il ruolo di direttore generale della Asl di Perugia ed è stato direttore della sanità della Regione Umbria e della Asl di Udine.
"E' con grande piacere che faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo direttore di Estar - afferma il presidente Giani - di cui voglio ricordare l'importante curriculum e i numerosi ruoli ricoperti nell'ambito della sanità pubblica. Ma voglio anche sottolineare che Braganti ha già lavorato in Toscana come direttore della società della salute del Mugello, come direttore amministrativo del Meyer e che è stato alla guida di Estav Centro, ente con funzioni analoghe a quelle di Estar per l'area vasta della Toscana centrale, prima che le funzioni di acquisto per la sanità venissero centralizzate a livello regionale. Il suo incarico ad Estar è dunque per lui un ritorno a casa. Sono sicuro che, anche per questo, potrà dare il meglio in questo nuovo importante incarico".
"E' con onore ed entusiasmo - dichiara il neo direttore generale - che mi accingo ad assolvere al ruolo di Direttore generale dell’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale toscano e per tale motivo desidero ringraziare il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per l’opportunità e la fiducia accordatami. L’Estar, pur in un contesto post-pandemico estremamente complesso, ha sempre svolto un ottimo lavoro, sin dalla sua costituzione, in sinergia con le Aziende sanitarie regionali. Per me si tratta di un ritorno a casa, in Toscana e a Firenze, ma è anche un ritorno alle origini in quanto 19 anni fa venni chiamato dalla Regione ad avviare il Consorzio area vasta Centro, poi trasformatosi in Estav Centro e successivamente Estar. In questo momento di difficoltà economica generale, dovuto anche alla ripresa del fenomeno inflattivo, il ruolo dell’Estar all’interno del Sistema sanitario regionale volto al soddisfacimento dei bisogni di beni e servizi alle aziende sanitarie è ancor più essenziale. Si tratta di una sfida impegnativa ma allo stesso tempo gratificante che intendo portare avanti con determinazione, forte della collaborazione di tutti".