MILANO - La Toscana scopre le carte del 2015, mettendo in tavola un carnet di idee e destinazioni turistiche in grado di incrementare il potenziale attrattivo della regione, cavalcando il trend positivo degli ultimi anni.
La Toscana si conferma infatti una delle regioni pi competitive in Italia, con 12,3 milioni di arrivi e 43,4 milioni di presenze nel 2014, 209 mila arrivi e 441 mila di pernottamenti in pi rispetto all'anno precedente.
Per il 2015 le stime pi aggiornate parlano di una ulteriore crescita dei flussi turistici, soprattutto stranieri e in particolare da Stati Uniti, Canada, Cina, India ed Europa Centrale e del Nord. In crescita la domanda di formule legate all'enogastronomia, il lusso accessibile, lo shopping, la cultura e le proposte sportive. Richieste che la Toscana si prepara a soddisfare.
"E' questo il quadro da cui partiamo per rafforzare la presenza turistica della regione nell'anno dell'Expo qui a Milano ha detto l'assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini presentando il programma turistico toscano per l'anno in corso -. Il nostro obiettivo creare le condizioni affinch chi viene in Toscana sia mosso alla scoperta di percorsi nuovi e intriganti, qualsiasi mezzo decida di scegliere per spostarsi".
Il nuovo modo di vivere il territorio passa attraverso la riscoperta di ritmi, storie e sapori antichi. Il 2015 sar l'Anno dell'Archeologia in Toscana, costellato da numerosi eventi in grado di richiamare esperti e appassionati da tutto il mondo a aprtire da TourismA, I Salone Internazionale dell'Archeologia, in programma a Firenze il 20-22 febbraio.
Sempre in ambito di turismo slow, la Toscana vanta un percorso unico: la Via Francigena, antica rotta dei pellegrini oggi di nuovo interamente percorribile grazie ad un investimento in quattro anni da parte della Regione tra messa in sicurezza, strutture di ospitalit , servizi, aree di sosta e segnaletica di 16 milioni di euro. Toscana. Un'esperienza enogastronomica, storica, culturale, artistica; oppure tutto insieme. E i "pellegrini contemporanei" aumentano di anno in anno: nel 2013 erano 100mila, l'anno scorso 150mila.
Altro itinerario da scoprire quest'anno quello delle "Terre di Piero", che consente di immergersi completamente nel mondo di Piero della Francesca, vedendo dal vivo i paesaggi immortalati nelle sue opere. Ma anche assaporando i piatti tipici del luogo, come la carne di Chianina, l'acquacotta o la ribollita, e godendosi le manifestazioni folkloristiche, per nutrire anima e corpo lungo la via. Tre i Comuni coinvolti in Toscana, tra la Valtiberina e la Valdichiana. Evento eccezionale sar il restauro della Resurrezione del maestro della luce Piero della Francesca, definita da alcuni autorevoli critici il pi bel dipinto al mondo che sar effettuato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dalla Soprintendenza di Arezzo dal febbraio 2015 e durer oltre un anno grazie alla donazione di un generoso finanziatore e al contributo del Comune di Sansepolcro che custodisce l'opera presso il Museo Civico.
Il 2015 sar anche l'anno della "riscoperta" dell'Isola del Giglio dopo la Costa Concordia. Oltre la tragedia, le telecamere, le operazioni di rimozione del relitto, c' vita: c' vita sotto il mare, sui fondali che rappresentano un'immensa ricchezza dal punto di vista naturalistico, ma anche sulla terraferma. E' ora di riscoprire la storia e le storie del Giglio, di assaporarne i sapori e gli scorci inaspettati, come ha ricordato anche il sindaco Sergio Ortelli che ha illustrato in sede BIT il piani di rilancio che partono dal protocollo firmato pochi giorni fa con il presidente Enrico Rossi.