Bilancio, Giani: "Prioritarie spese per fragili e per il sociale"

Istituzioni
PNRR
Firenze
Tutta la Toscana
15 dicembre 2021
18:41

Bilancio, Giani: "Prioritarie spese per fragili e per il sociale"

A margine della firma di un’intesa con le parti sociali, il presidente parla con la stampa della manovra economica di fine anno

Bilancio, Giani:

“Ci sarà un emendamento su cui mi sono dichiarato assolutamente favorevole. Volentieri sono disposto a integrare alcuni capitoli e nelle prossime ore, per i disabili, proporremo di riportare lo stanziamento del 2022 e a quello del 2021. Nel nostro bilancio e nell’intento di questa amministrazione sono altamente prioritarie le spese che riguardano disabilità, categorie fragili, interventi per i non abbienti”.

A margine della firma odierna di un protocollo con Arti e parti sociali sull'incontro tra domanda e offerta per il lavoro edile, il presidente della Regione Eugenio Giani parla davanti ai giornalisti del dibattito apertosi sulla stampa e tra le forze politiche sul bilancio di previsione 2022-2024.

Giani definisce “inappropriato” il termine “maxiemendamento” usato per indicare eventuali correzioni alla bozza originaria inviata al Consiglio regionale e si dice “molto contento per l’incontro di ieri con il gruppo del Partito Democratico”. “Abbiamo avuto un colloquio che mi sembra abbia sanato qualsiasi dubbio purtroppo artatamente creato”, afferma il presidente, “meravigliato e anche amareggiato” per le “polemiche assurde” scaturite in questi giorni e mosse “non documentandosi”.

"Siamo di fronte ad un bilancio molto forte – afferma - in cui gli investimenti con ricorso a indebitamento - dalle scuole, agli impianti sportivi, alla difesa del suolo, alle spese culturali, per la prima volta un capitolo per la ristrutturazione dei teatri, ai parcheggi - passano dai 511 milioni del triennio 21-23 a 671 milioni”. 

“Se simbolicamente – dice in apertura di ragionamento  - vogliamo impegnare a gennaio risorse che avremmo impegnato nel corso del prossimo anno con successive variazioni è giusto farlo. Mi riferisco in particolare ad alcune spese mirate e precise per iniziative per la cultura e per la memoria che in base alla nostra programmazione sarebbero state fatte a maggio-giugno e quindi sarebbero entrate nella prima variazione di aprile”.

Il presidente ricorda che ogni valutazione va commisurata ad una “capacità di spesa della Regione, compresa la sanità, che si aggira intorno a 11 miliardi di euro” e alle altre opportunità di apporto economico alle finanze regionali. Primo, il nuovo ciclo settennale dell'Fse e la spesa per il sociale: “Il nuovo settennato del Fondo sociale europeo, che nel ciclo 14-20 aveva impegnato una cifra di 260 milioni di cui 60 entrati con il decreto Provenzano nelle spese sanitarie, avrà una dotazione di 490 milioni in sette anni, ovvero 70 milioni all’anno. Abbiamo già approvato gli indirizzi, sarà disponibile a giugno e consentirà un impegno di spesa per il sociale con una cifra superiore rispetto a quella fatta finora”. Secondo, il Pnrr: "Ci saranno possibilità di investimento straordinario. Proprio il 20 dicembre noi mandiamo a Roma ad esempio tutti gli impegni su case di comunità, gli ospedali di comunità l’assistenza domiciliare, perché avremo i 458 milioni del Recovery fund sulla sanità”.

Infine, il Cantiere Toscana 2022: “Quel fondo, di cui ci è stato preannunciato il via libera del Cipe in questi giorni, porta 107 milioni di investimenti per progetti esecutivi che potranno a loro volta fare da volano di una grande e forte capacità di spesa in servizi e infrastrutture”.