FIRENZE "Sul prossimo bilancio alcune cifre e valutazioni potrebbero cambiare premette l'assessore al bilancio della Toscana, on. Riccardo Nencini - E spero che possano davvero cambiare: a partire dal trasporto pubblico locale, dove mancano 100 milioni perch ancora il governo non ha onorato l'accordo sottoscritto con le Regioni l'anno scorso a dicembre". "Ma l'impianto, purtroppo annota subito dopo Nencini , penso che non cambier : con un patto di stabilit che si fatto pi stretto e i trasferimenti da parte dello Stato che hanno subito grossi tagli". "C' una ripresa nello sviluppo, migliore in Toscana grazie all'esportazione prosegue -, ma non sappiamo se ancora sar definitiva. E quindi rimane l'incertezza. Nel frattempo con la finanziaria noi acceleriamo sugli investimenti per lo sviluppo: opere strategiche, strade ed autostrade, ma anche energie rinnovabili e sostegno alle imprese".
Si discusso il documento preliminare al bilancio e alla finanziaria nella seduta del consiglio regionale toscano di oggi. Un documento che la giunta ha licenziato la scorsa settimana e che riprender in mano a giorni, al tavolo di concertazione, per poi presentare entro la fine del mese la proposta di bilancio per l'anno prossimo, che il Consiglio dovr discutere entro dicembre. Un bilancio dove al momento mancano 200 milioni: la met potrebbero arrivare da un'ulteriore sforzo sul fronte del recupero dell'evasione fiscale e da una revisione della spesa storica, passando al setaccio ogni intervento e la sua efficacia. Ma altri 100 sono attesi dal governo, per il trasporto pubblico locale. "Altrimenti chiarisce Nencini i servizi primari rischiano di saltare".
Sono tre le parole chiave del prossimo bilancio: rigore, equit e sviluppo. E sei i filoni di intervento, "in gran parte innovativi" dice Nencini, contenuti nella finanziaria per far fronte ai tagli catastrofici dello Stato.
"La Regione potr spendere di meno l'anno prossimo - mette subito in chiaro l'assessore - Lo Stato ha tagliato 560 milioni, azzerando di fatto le risorse di molte funzioni trasferite dieci anni fa alle Regioni. Vuol dire che, sanit a parte, potremo spendere per non 2 miliardi e 200 milioni ma solo un miliardo e 700 milioni: un taglio pesante". "Proseguiremo sul fronte del riordino istituzionale prosegue Nencini Ci attendiamo un ulteriore salto di qualit nella lotta all'evasione fiscale, dove qualche piccolo segnale di maggior rispetto delle regole ed imprese che iniziano, per cos dire, a parlare in italiano' si inizia ad intravedere anche tra le aziende cinesi di Prato. In tutta la Toscana l'anno scorso abbiamo incassato 160 milioni: il 50 per cento in pi del prevedibile". "Ma nel 2013 partiranno le prime misure di federalismo fiscale conclude l'assessore - e se il quadro rimane questo, con sempre meno risorse, rischiamo di avere altre brutte sorprese".
Notizia collegata: Finanziaria e bilancio 2012, capitolo per capitolo