Economia
Lavoro
3 novembre 2011
14:41

Beltrame, Simoncini incontra sindacati e istituzioni

Beltrame, Simoncini incontra sindacati e istituzioni

FIRENZE La Regione chieder all'azienda Beltrame di fare marcia indietro sulla chiusura dello stabilimento di San Giovanni Valdarno, pronta comunque a fare la sua parte per sostenere occupazione, tenuta sociale, investimenti.

E' quanto emerso, in estrema sintesi, nel corso dell'incontro fra l'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti del Comune di San Giovanni Valdarno, della Provincia di Arezzo e il consigliere regionale Enzo Brogi.

"Premesso che come Regione ha spiegato l'assessore - siamo per dire sempre e comunque no ai tagli all'occupazione e allo smantellamento del nostro apparato industriale e per questo siamo costantemente impegnati mettendo in campo risorse e strumenti per l'occupazione e il consolidamento del sistema manifatturiero, credo che nel caso della Beltrame l'ipotesi di chiusura non sia accettabile perch cos facendo l'azienda viene meno ad un accordo con i lavoratori e

perch la decisione non comprensibile alla luce dell'alta qualit e flessibilit delle sue produzioni, che lo rendono tuttora strategico per l'intero gruppo".

Proprio a partire da queste considerazioni l'assessore incontrer , dopo il 10 novembre, l'amministratore delegato del gruppo, cui chieder di recedere dalla decisione di chiudere lo stabilimento toscano o, in alternativa, un impegno concreto per garantire continuit all'atttivit produttiva trovando, nel caso, nuovi acquirenti. L'assessore ha ricordato che sar presente sabato mattina al consiglio comunale straordinario che si terr all'interno dell'azienda "per ribadire il no della Regione allo smantellamento di questa storica e qualificata attivit , centrale per l'economia del territorio e dell'intera Toscana".