Economia
Lavoro
6 aprile 2016
15:20

Bekaert, accordo e piano industriale vanno avanti. Sindacati e istituzioni soddisfatti

FIRENZE - Azienda e sindacati convengono sull'avanzamento dell'accordo firmato lo scorso dicembre e cos per Gianfranco Simoncini, consigliere per le politiche per il lavoro del presidente Rossi, il confronto in Regione sul futuro dell'ex stabilimento Pirelli di Figline Valdarno, acquistato a febbraio 2015 dalla belga Bekaert assieme ad altri impianti in Turchia, Brasile, Cina e Romania, pu dirsi concluso.

 

L'accordo infatti va avanti ed giudicato positivamente sia per la volont di continuare a investire sulla fabbrica, su cui ci saranno comunque altri incontri futuri di verifica, sia per l'individuazione dei soggetti che si occuperanno della ricollocazione dei lavoratori che non rientreranno in azienda al termine della cassa integrazione. L'incontro, l'ultimo, che c' stato stamani in Regione presenti rappresentanti dell'azienda, dei sindacati e il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai ha soddisfatto tutti. Nello stabilimento delle ex Pirelli la Bekaert si continuer a produrre il filo d'acciaio utilizzato nella fabbricazione dei pneumatici e in particolare in quelli per i camion. Nella fabbrica, prima del passaggio di propriet , lavoravano quasi quattrocento persone.

 

Naturalmente, fa sapere il consigliere per le politiche per il lavoro di Rossi, il fatto che il confronto in sede regionale possa dirsi concluso non vuol dire che la Regione non si possa in futuro di nuovo attivare, nel caso venga richiesto. Inoltre c' piena disponibilit a venire incontro e valutare eventuali richieste che riguardino i bandi di ricerca e sviluppo o la formazione dei lavoratori da ricollocare.