“Continuiamo ad ad andare al teatro, ai concerti, al cinema perché abbiamo bisogno di aprirci, di fare rete, contro la paura e contro l’ignoranza”. L’invito dalla vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni in occasione della presentazione dell’edizione 2020 di Network Sonoro, la rete toscana dedicata alle nuove musiche.
“In questo momento difficile che stiamo attraversando soprattutto a causa delle reazioni esagerate alle quali stiamo assistendo nel nostro paese – prosegue Barni - , colgo l’occasione per dire che crediamo che ci sia anche un altro virus da combattere, quello che ci porta a stare chiusi, da soli esasperando l’individualismo e la paura”.
Network Sonoro, iniziativa che porta ben 100 concerti in grado di raggiungere il pubblico ovunque si trovi con proposte che spaziano dalla musica jazz alla canzone d’autore, dall’elettronica al neofolk, è ideata e realizzata da Musicus Concentus e Music Pool e sostenuta dalla Regione Toscana, coinvolge 13 diversi progetti, 35 enti e associazioni e 13 amministrazioni comunali.
“Torno con molto piacere alla presentazione dell’edizione 2020 di network sonoro – ha quindi detto Monica Barni - una rete importantissima che attiva tante belle collaborazioni e si caratterizza per portare sui molti territori toscani la musica popolare contemporanea, per incontrare pubblici molto diversi e per seguire una linea d'azione che punta a creare e sviluppare una comunità di soggetti capaci di offrire un percorso critico e articolato, nonché fornire elementi di orientamento per distinguere e apprezzare un'offerta di qualità.
Per la Regione si tratta di un progetto fondamentale perché risponde a pieno alle nostre politiche culturali volte a diffondere i tanti generi artistici, musicali e teatrali su tutto il territorio toscano e favorire la partecipazione di pubblici che magari, proprio attraverso la musica popolare, si avvicinano anche ad altri generi”.