ROMA - Il raccordo autostradale Firenze-Siena uno dei protagonisti della nuova Intesa Stato-Regione Toscana sulle infrastrutture, firmata oggi a Palazzo Chigi. "L'Autopalio stata inserita tra le priorit ad immediato finanziamento - ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao si tratta di una delle novit pi importanti del documento firmato oggi a Roma, e testimonia l'attenzione della Regione per un'arteria che riteniamo fondamentale per la Toscana. Nell'Intesa abbiamo messo nero su bianco che non potr esserci alcun pedaggiamento fino al completamento degli interventi di adeguamento. Ed anche allora dovranno essere previste esenzioni ed agevolazioni per residenti e pendolari".
Il nuovo testo dell'Intesa sulle infrastrutture, stato firmato dal presidente della Regione Enrico Rossi per la parte regionale e, per la parte governativa, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dai ministri ai trasporti, all'ambiente ed ai rapporti con le Regioni Altero Matteoli, Stefania Prestigiacomo e Raffaele Fitto.
Gli interventi sul raccordo autostradale Siena-Firenze, sono stati inseriti tra le "Priorit immediate di finanziamento", ovvero tra le opere che ricoprono la massima priorit per accedere ai finanziamenti a carico pubblico, o con la compartecipazione di soggetti privati, laddove previsto..
"E' un risultato raggiunto - aggiunge Ceccobao, presente alla firma - anche grazie alla pressione congiunta fatta dalle istituzioni, primi tra tutti i presidenti delle due Province di Firenze e Siena, dai sindaci, dalle associazioni economiche e dai cittadini. Ora va aperta una fase nuova. Dobbiamo velocemente passare dai documenti di programmazione a progetti ed appalti, per arrivare presto ad una strada nuova, pi moderna e sicura, in modo da aiutare le nostre aziende ad essere pi competitive ed a generare reddito e posti di lavoro".
Di seguito un estratto da pag. 20 dell'Intesa, il paragrafo relativo all'adeguamento e messa in sicurezza dell'Autopalio:
- Adeguamento e messa in sicurezza del raccordo autostradale Siena - Firenze:
Si riscontrano particolari criticit per la definizione degli interventi definitivi nel quadro
della progettazione ANAS per l'adeguamento della sezione stradale e la riorganizzazione
degli svincoli per garantire idonei livelli di sicurezza, a tal fine si riportano nuovi impegni
tra le Parti nella successiva Componente propositiva del presente Atto.
Costo da definire nel quadro di 350 milioni di euro indicati dall'ANAS nel Piano Decennale
della viabilit 2003-2012 (inserito nel Contratto di Programma 2009 come segue: primo
stralcio di 20 milioni di euro Allegato A Tabella 1; secondo stralcio di 83,5 milioni di euro
Allegato B Tabella 2 "Ulteriori Interventi Appaltabili 2009").
Le Parti confermano la disponibilit a valutare congiuntamente eventuali ipotesi di finanza
di progetto per un intervento che individui soluzioni particolarmente attente all'inserimento
nell'ambiente e nel paesaggio.
Sono in corso i lavori dell'adeguamento dello svincolo di Colle Val d'Elsa Nord, con livello
di progettazione esecutivo, del costo di 6 milioni di euro (Piano ANAS 2007-2011).
Negli incontri del 20 gennaio 2011 e del 10 marzo 2011 stato concordato da Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, Presidente della Regione Toscana e ANAS di procedere ad un
approfondimento tecnico tra Ministero, ANAS e Regione Toscana (approfondimento
tecnico allargato alle Province di Firenze e Siena nell'incontro dell'11 aprile 2011, a cui
hanno partecipato i Presidenti delle Province interessate), per valutare congiuntamente
eventuali ipotesi di finanza di progetto per un intervento che individui, per il raccordo Siena-
Firenze, soluzioni particolarmente attente all'inserimento nell'ambiente e nel paesaggio, che
garantiscano adeguati livelli di efficienza e sicurezza dell'arteria, anche esaminando
l'ipotesi di procedere a specifici accordi per coordinare gli interventi relativi al raccordo
Siena-Fiernze e alla Strada Regionale Firenze-Pisa-Livorno.
La Regione ha evidenziato la necessit di applicare forme di pedaggio, anche derivanti da
disposizioni finanziarie nazionali, esclusivamente a seguito degli interventi di adeguamento
e messa in sicurezza dell'arteria, e comunque con forme di esenzione e agevolazione per
pendolari e residenti.