Salute
Sociale
20 aprile 2017
10:03

Assistenti sociali, un progetto e un accordo di collaborazione con la Regione

FIRENZE - Un progetto comune e un accordo di collaborazione che verr siglato nelle prossime settimane tra Regione Toscana, Ordine assistenti sociali Toscana e Fondazione degli assistenti sociali per la formazione e la ricerca. Li prevede una delibera portata in giunta dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata nel corso di una delle ultime sedute di giunta.

La Regione Toscana prevede un'ampia integrazione tra i soggetti istituzionali ai quali compete l'organizzazione sanitaria e socio-sanitaria, le istituzioni scientifiche (universit , istituti scientifici, enti di ricerca) e le associazioni di volontariato e sociali senza fini di lucro. E alcuni progetti in materia sanitaria e socio-sanitaria di associazioni, societ , organismi, enti pubblici e privati senza fine di lucro possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi contenuti negli atti regionali di programmazione sanitaria e sociale. Inoltre, nel modello di welfare toscano, quella dell'assistente sociale una professione centrale del sistema dei servizi alla persona, sia in ambito sociale che socio-sanitario.

Su queste basi, la Regione Toscana ha accolto la proposta di collaborazione presentata dall'Ordine assistenti sociali Toscana e dalla Fondazione degli assistenti sociali per la formazione e la ricerca a fare proprio il progetto "Rapporto sul servizio sociale in Toscana", che avr durata pluriennale e si concluder nel dicembre 2019. Un progetto di ricerca  che, oltre a Regione, Ordine e Fondazione, avr come partner anche le tre sedi universitarie dei corsi di laurea in servizio sociale di Firenze, Pisa e Siena. Obiettivo del progetto, conoscere e analizzare la realt del servizio sociale in Toscana, per trarne informazioni sull'articolazione e la collocazione lavorativa, sull'attivit specifica nei servizi, aiutando cos a definire obiettivi di programmazione, individuare standard di servizio e politiche di intervento. Gli assistenti sociali iscritti all'Ordine professionale della Toscana sono oltre 2.000. Per l'Ordine e la Fondazione, il progetto pu servire anche a individuare e implementare azioni volte alla formazione e all'aggiornamento, per accrescere le competenze professionali e migliorare le condizioni di lavoro e la qualit del servizio reso.

L'accordo, che verr sottoscritto nelle prossime settimane, prevede una collaborazione tra Regione, Ordine e Fondazione, per realizzare le attivit previste, appunto, dal progetto "Rapporto sul servizio sociale in Toscana". E' ormai diffusa la consapevolezza - si dice nel testo dello schema di accordo - che il sistema sanitario di welfare necessiti di un'importante riconfigurazione e che la sfida su cui confrontarsi quella di abbandonare il paradigma assistenzialistico e puntare su un welfare inclusivo finalizzato a coinvolgere i cittadini e renderli, anche in funzione preventiva, corresponsabili dei processi. Obiettivo dell'accordo appunto quello di sviluppare un nuovo welfare locale, adeguato ad affrontare l'incremento delle fragilit e vulnerabilit della popolazione, in una logica preventiva che valorizzi l'autonomia, la soggettivit e la capacit di assunzione di responsabilit dei cittadini in difficolt , sostenendo i processi di cambiamento e promuovendo iniziative atte a ridurre i rischi di emarginazione.