Economia
Lavoro
21 novembre 2013
14:37

Artigianato, prove di risalita. Simoncini: "Sostenere internazionalizzazione e reti"

FIRENZE Nel primo semestre 2013 l'artigianato toscano registra una perdita di fatturato complessiva inferiore a quella registrata lo scorso anno, passando dal -8,3% al -6%. Un segnale che, nello studio di Unioncamere Toscana presentato oggi, presenti le associazioni di categoria Cna e Confartgianato, viene interpretato come una sorta di prova di inversione di un trend negativo che dura ormai da lungo tempo. 
 
"Dallo studio si vede bene come, almeno per quanto riguarda il manifatturiero osserva l'assessore  alle attivit produttive Gianfranco Simoncini il fatturato tende a crescere nel caso di aziende di maggiori dimensioni e quando queste sono in grado di essere competitive sul piano internazionale.   Sono aspetti che avevamo, anche come Regione, gi colto e che ci hanno spinti a intervenire per favorire la crescita dimensionale, la capacit di fare rete e la propensione internazionale delle nostre piccole imprese".
 
L'indagine condotta dall'Ufficio studi di Uunioncamere mette in luce un quadro che, fuori dal comparto manifatturiero, ancora tutt'altro che roseo. In  cinque anni, l'artigianato toscano, che conta 112 mila imprese, ha perso 4 mila 647 unit . Le perdite sono concentrate soprattutto nel settore delle costruzioni (-  3760). Alto anche il tasso di mortalit precoce:  il 36% delle imprese artigiane chiude entro i primi tre anni di vita.
 
"Oggi pi che mai commenta ancora l'assessore Simoncini - la Regione intende proseguire nella strada del sostegno al manifatturiero, puntando in particolare su quello legato al binomio qualit e innovazione. I dati dei primi sei mesi del 2013 sembrano dimostrare che si tratta di una scelta giusta. Purtroppo non siamo ancora fuori dal tunnel: siamo solo agli inizi di una risalita che non si prospetta facile. Ma abbiamo indicazioni, anche grazie a questo rapporto, sulla strada da percorrere". 
 
L'assessore Simoncini ha ricordato che la Regione ha messo a disposizione, grazie a diversi bandi, incentivi per favorire i processi di integrazione fra imprese, per ovviare alle piccole dimensioni e aumentarne la competitivit e iniziative per l'internazionalizzazione, mentre particolare attenzione viene posta all'innovazione ,alla ricerca, alla formazione di lavoratori e imprenditori, essenziale per consentire anche alle piccole imprese artigiane di coniugare qualit e modernit .
 
"A breve - annuncia Simoncini - riaprir il bando per i contributi alle imprese che si mettono in rete, che si gi dimostrato efficace per favorire, in particolare, l'innovazione delle piccole e medie imprese. Per le reti di imprese, anche la proposta di bilancio 2014 appena approvata dalla giunta prevede una riduzione dell'aliquota Irap. Entro qualche settimana sar pubblicato anche il nuovo bando per l''internazionalizzazione, particolarmente atteso".  L'assessore ricorda ancora una volta come il governo debba dare risposta, con urgenza, alla questione della cassa integrazione in deroga. "Per il comparto artigiano essenziale poter contare su uno strumento che nato proprio per le piccole aziende. La copertura finanziaria del 2013 indispensabile per scongiurare un'emergenza sociale ed evitare di lasciare aziende e lavoratori in mezzo al guado, con lavoratori senza  reddito e imprese costrette a licenziare o a fallire".