Ambiente
2 ottobre 2012
17:05

Alluvioni, Rossi replica a sindaco di Zeri: 'Non ci sono figliastri, a Zeri già dato oltre 3,5 milioni'

FIRENZE - "La Regione non ha "figli e figliastri" e non ha dimenticato il comune di Zeri. Al contrario, siamo prontamente intervenuti con stanziamenti che ammontano,  per ora,  a  oltre 3,5  milioni di euro e presto si farà un sopralluogo per verificare la possibilità di stanziare ulteriori risorse dal Piano di Sviluppo Rurale."

Questa la risposta del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che è anche Commissario per l'alluvione in Lunigiana, alla lettera scrittagli oggi dal sindaco del Comune di Zeri, Egidio Pedrini.

"Pedrini – prosegue Rossi – sa che, nell'ambito dei fondi del Commissario, abbiamo stanziato 1 milione di euro per la messa in sicurezza della strada comunale Paretola-Bosco Rossano e 800 mila euro per il ripristino della strada provinciale 37, mentre altri 600 mila euro sono stati stanziati dalla Provincia con fondi propri, oltre a 1 milione e 150 mila euro per la strada provinciale 36 di Arzelato. Per la strada comunale Paretola – Bosco di Rossano inoltre ci siamo impegnati durante l'ultima riunione plenaria che si è tenuta a Firenze, nella sede della Regione, ad un sopralluogo che faremo al più presto e che servirà a stabilire  come impegnare eventuali ulteriori fondi a valere sul Piano di Sviluppo Rurale della Regione per la sistemazione idraulico forestale della zona. Dunque – conclude Rossi – il sindaco di Zeri non ha motivo alcuno di lamentarsi con la Toscana, né per gli stanziamenti né per la tempistica degli interventi."

Quanto agli interventi relativi alla strada provinciale 65,  che  riguardano i danni prodotti da un'alluvione del 2010, sono in carico alla Provincia di Massa. La Provincia ha comunicato di aver ormai completato le indagini geognostiche e che sarà imminente la gara d'appalto per i lavori.

Infine il presidente Rossi intende rassicurare sulla regolare prosecuzione degli interventi anche successivamente alla scadenza del mandato commissariale prevista per il 30 novembre.