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Economia
Lavoro
8 febbraio 2013
14:51

Alluvione, presidente della Regione ad Albinia indica prossimo obiettivo: 25 milioni per le imprese colpite

ALBINIA (Gr) - Occorre una forte pressione sul Governo per far s che almeno il 25% dei 111 milioni di euro destinati alla Toscana per l'alluvione di novembre possano essere destinate a sostenere le imprese danneggiate. Lo ha detto oggi il presidente della Regione intervenendo ad Albinia alla iniziativa con cui si celebrato il pieno ritorno alle attivit della Copaim, grande azienda del settore agroalimentare, a meno di 90 giorni dall'alluvione di novembre. Il presidente ha colto l'occasione di questo momento di incontro che ha coinvolto amministratori, forze sociali e imprenditoriali dell'area per indicare la sfida ora necessaria per far ripartire l'economia dei territori, alluvionati, in primis quello della Maremma.

I 111 milioni di euro destinati alla Toscana nell'ambito della legge di stabilit sono fondi in conto capitale destinati a opere pubbliche. Sarebbe quindi al momento esclusa la possibilit di utilizzare questi fondi in modo diverso. Perch una quota di almeno il 25% possa essere destinata alle imprese occorre un decreto della Presidenza del Consiglio e la successiva approvazione del Parlamento. E' necessario quindi un'azione di pressione condivisa, ha evidenziato il presidente: quei fondi sarebbero di vitale importanza per consentire alle imprese di venire indennizzate rispetto ai gravi danni subiti nei giorni dall'alluvione, e un decisivo e concreto contributo al rilancio, in una fase delicatissima per la nostra economia.

Il presidente ha quindi indicato le altre strade che verranno intraprese per favorire il sostegno alle imprese: un monitoraggio a livello di contributi comunitari per verificare la possibilit di accedere a risorse europee e la possibilit di rilanciare il meccanismo di accesso al credito tramite Fidi Toscana ipotizzando forme pluriennali di rimborso degli interessi.

Ma l'occasione odierna servita anche a sottolineare un passo importante verso il ritorno alla normalit , dopo il disastro causato dall'alluvione. 120 dipendenti in cassa integrazione, 13mila metri quadrati di magazzini e di reparto produzione allagati con 2 metri d'acqua, circa 10 milioni di euro di danni, sono questi i numeri dell'alluvione per la Copaim, ma a distanza di quasi 3 mesi gli operai sono rientrati a lavoro, le infrastrutture sono state riparate e l'impianto di produzione pronto per ripartire a pieno regime. Il presidente si complimentato con i vertici aziendali, con le maestranze, con i volontari che hanno contribuito a fronteggiare l'emergenza. Ha quindi evidenziato il valore di un intervento corale che ha permesso un rilancio in tempo rapido con l'augurio, ha detto, che contagi positivamente l'intera area. E comunque, ha concluso, giornate come quella di oggi dicono chiaramente che la ripresa possibile.