Turismo Agriturismo
12 aprile 2013
13:44

All'assemblea di Federalberghi l'assessore Scaletti conferma l'impegno per il superamento della crisi attuale

FIRENZE Se il turismo lavora per la Toscana, sicuro che la Toscana debba lavorare per il turismo. E' il punto su cui hanno sicuramente concordato stamani l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti e il presidente di Federalberghi Toscana Paolo Corchia all'assemblea annuale dell'associazione, svoltasi a Firenze. "La Regione ha dimostrato di essere sensibile alle esigenze delle categorie turistiche, nessuna esclusa ha aggiunto l'assessore Scaletti nel suo intervento e prsoseguir su questa strada di confronto aperto e costruttivo".

"Un confronto che gioca tutto a favore delle azioni indispensabili a restituire al turismo, e alla cultura aggiungo, all'interno di un legame ormai evidente in particolare proprio in Toscana, quel ruolo centrale nello sviluppo che invece continua ad essere mortificato e misconosciuto dalle politiche portate avanti a livello nazionale". L'assessore ha poi condiviso le preoccupazioni sulla crisi incorso sottlineate dalla relazione del presidente Corchia.

"La crisi c' e nessuno pu negarla; a soffrire di pi proprio la domanda interna, non a caso la Regione ha stanziato 2 milioni di euro nei prossimi tre anni su un Progetto Italia che servir a rilanciare il richiamo della Toscana tra i turisti nazionali" ha proseguito Scaletti. "Inoltre abbiamo lavorato molto su settori specifici come quello congressuale, che siamo convinti giochi a favore soprattuto del sistema alberghiero".

"Concordo poi sull'attenzione da dedicare al rinnovamento del sistema normativo regionale per il turismo, che fermo al 2000; e che passa in modo trasversale tra le competenze di diversi assessori della giunta regionale verso i quali , come Federalberghi ha gi sperimentato, sono pronta a fare da interfaccia politico rispetto a richieste specifiche".

In tutto questo, ha concluso Scaletti, resta una differenza sostanziale sulla valutazioni dei dati sull'andamento di settore "che affonda a mio giudizio in una diversa composizione dei campioni. Dal nostro osservatorio, che valuto di orizzonte pi largo rispetto a quello dei soli associati a Federalberghi, la situazione grave ma non drammatica, e la risposta che la Toscana stata in grado di costruire ha consentito di reggere meglio, come dicono lecifre, rispetto a tutto il seistema nazionale. Senza contare la posizione leader assunta nel turismo 2.0, che sicuramente rappresenta il futuro della ripresa e del ritorno alla crescita. E comunque i conti si fanno alla fine; perci lavoriamo insieme per migliorare i risultati, sono convinta che abbiamo tutti lo stesso fine di sviluppo del nostro turismo".