FIRENZE - L'offerta golfistica della Toscana, negli ultimi anni, in forte crescita. Oggi si contano 11 campi a 18 buche, 10 campi a 9 buche e 14 fra campi pratica e promozionali. Un movimento in sviluppo, ma ancora siamo lontani dai numeri registrati in tanti altri paesi. In Svezia i praticanti sono circa ad esempio ben l'8 per cento della popolazione. Insomma il golf pu diventare un prodotto turistico-sportivo di grande prospettiva. Soprattutto in riferimento appunto ad aree, come quella scandinava e di lingua tedesca, nelle quali vi una consolidata tradizione a visitare e organizzare viaggi all'estero (le cosiddette "green week") per giocare e conoscere i territori circostanti. Non deve sorprendere dunque la presenza sul verde del Golf Club di UNA Poggio dei Medici di Scarperia, per il secondo anno consecutivo, del Mugello Tuscany Open, prima gara del circuito Pilsener Urquell Pro Tour, inserita nel calendario dell'European Challenge Tour.
"La necessit di rispondere ad una domanda qualitativamente alta di turismo e sport trova una risposta puntuale in manifestazioni come questa nel Mugello che sosteniamo con convinzione ha sostenuto l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti nel corso della conferenza stampa che ha presentato l'evento stamani nella sede di Toscana Promozione a Villa Fabbricotti -. Si riesce infatti a porre l'attenzione a zone fuori dai canoni usuali di fruizione dei flussi turistici pi tradizionali nella nostra regione; eppure ricche di fascino naturale e di tradizioni tipiche. E accanto si valorizza l'impegno messo nel dotarle di impianti sportivi che non solo non entrano in conflitto con l'ambiente; anzi, si innestano in un patrimonio di cura e costruzione del paesaggio tipica della nostra terra. Diamo dunque, ancora una volta, il benvenuto in Toscana al circuito dell'European Challenge Tour di golf. Nel nostro paese questo sport forse ancora troppo vissuto come elitario. Siamo convinti che continuare a proporlo attraverso iniziative come quella che presentiamo oggi, cos come accaduto nei paesi di tradizione anglosassone, favorir l'accesso ad una platea pi vasta. Che sar capace di coglierne l'aspetto sportivo legato all'approccio ambientale e allo stimolo a muoversi alla ricerca delle localit dotate di impianti sparse nella nostra regione, in Italia e in Europa".
La gara sar preceduta domani da un programma che vedr i professionisti presenti al torneo tra i quali il sudafricano Michiel Bothma, il tedesco Nicolas Meitinger, l'inglese Sam Walker, il francese Jean-Francois Lucquin, lo scozzese Andrew Coltart e gli italiani Tadini, Crespi, Colombo, Pavan e Bertasio amatori come Giancarlo Antognoni, i giornalisti Massimo De Luca e Giacomo Crosa. "Contro ogni difficolt siamo riusciti anche quest'anno a portare questa importante gara di livello internazionale in Toscana ha dichiarato Elena David, amministratore delegato di UNA Hotels& Resorts e presidente di Confindustria AICA -. La sensibilit verso la promozione di questa attivit spetiva non ancora pienamente matura. Ma ormai chiaro che questo uno sport che pu a buona ragione essere definito "turistico" perch genera valore, aumentando non solo gli arrivi ma anche il numero dei pernottamenti e la spesa pro capite. Un obiettivo che il golf raggiunge: il golfista turista spende tre volte pi di un turista tout-court, oltre a quanto spendono eventuali suoi accompagnatori. Il nostro un impegno a proseguire a valoroizzare il Mugello con tutta la sua eredit di tradizioni".
Grande soddisfazione per la continuazione dell'esperienza "su un 18 buche splendido sia per le strutture che per la collocazione paesaggistica" hanno poi espresso anche Alain De Soultret, direttore di European Challenge Tour, e Alessandro Rogato, direttore responsabile del circuito nazionale della Federazione Italiana Golf.