Economia
12 luglio 2013
7:52

Al via il Progetto Integrato di Sviluppo per la meccanica e la componentistica

FIRENZE Un progetto integrato per sostenere il settore della meccanica e della componentistica auto che rappresenta il 20 per cento del manifatturiero con 73 mila addetti e circa 7 mila imprese e che oggi, pur in espansione, risente negativamente della congiuntura economica. Per questo la Regione si propone di consolidarlo e sviluppare una filiera per il trasferimento tecnologico e l'innovazione. Il Pis meccanica attinge agli strumenti ordinari e ad alcuni accordi e protocolli specifici, spaziando trasversalmente nella programmazione regionale, grazie a risorse della Regione e del Por Creo Fesr 2007-2013, per dare forza alle imprese di uno dei comparti pi importanti dell'economia toscana. La giunta ha approvato qualche settimana fa il Cluster per la meccanica e la componentistica, concretizzando cos uno dei Progetti integrati di sviluppo (Pis) individuati dal Prs 2011-2015. "E' un risultato importante - spiega l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini - che conferma la validit della strategia che la Regione ha voluto tracciare con la previsione di progetti specializzati, che concentrano risorse ed energie su precisi filoni legati a vocazioni, settori e territori specifici. In quattro anni abbiamo erogato alle imprese toscane del settore circa 200 milioni di euro, che hanno attivato investimenti per circa 400 milioni, quasi il doppio. L'individuazione di questi settori in sintonia con il requisito della 'specializzazione intelligente' che chiede l'Unione europea nell'ambito della politica di coesione per il periodo 2014-20 e che noi, con il Prs, avevamo gi avviato. Anche per questo la prossima stagione dei fondi strutturali sar essenziale per sostenere il comparto". E' a questa logica che risponde il progetto per la meccanica avanzata e la componentistica, che si propone di consolidare il comparto a partire dall'automotive, dalla camperistica, dai settori auto e motociclo, per sviluppare sia settori di nicchia diffusi sul territorio, che il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di innovazioni di processo e di prodotto.

"Quello della meccanica e in particolare della componentistica auto spiega l'assessore Simoncini un settore strategico per la Toscana. La crisi del mercato dell'auto ha colpito duramente tutta la filiera. Il comparto oggi ha bisogno di interventi di sostegno, riqualificazione, innovazione a tutela della presenza produttiva e dell'occupazione. Per questo abbiamo deciso di concentrare su di esso le forze, stabilendo priorit a favore del settore all'interno dei nostri interventi a sostegno del sistema produttivo. Oggi presentando i primi risultati, cerchiamo un confronto con categorie ed imprese per capirne gli effetti e l'efficacia".

Ecco alcuni dei principali risultati degli interventi gi messi in campo.

Ricerca e innovazione Il Bando unico ricerca e sviluppo 2012 ha visto ammessi a finanziamento 20 progetti del settore meccanica, per un contributo complessivo di quasi 14 milioni e 37 milioni di investimenti ammessi. Nel 2010 erano stati ammessi 13 progetti per oltre 9 milioni di contributo, mentre il bando del 2008 per il settore manifatturiero ha visto 98 domande ammesse, per un contributo complessivo di oltre 10 milioni di euro. Con una procedura negoziale sono poi stati cofinanziati 7 progetti di ricerca e sviluppo per un contributo complessivo di oltre 10 milioni di euro. In bando per l'acquisto di servizi ha visto una forte partecipazione: 297 domande ammesse per quasi 9 milioni di contributi. Il Polo di innovazione per la meccanica (Polo 12) e l'incubatore d'impresa hanno avuto, per il triennio 2011-2014, 535 mila euro di contributi su un investimenti di oltre 1 milione di euro.

Ingegneria finanziaria Dal 2009 al giugno 2012 nell'ambito di "Emergenza economia", sulla misura liquidit sono state fornite garanzie per 71 milioni di euro, a fronte di quasi 114 milioni di euro di finanziamenti alle imprese; sulla misura investimenti sono state fornite garanzie per oltre 31 milioni di euro, a fronte di 40 milioni di euro di finanziamenti alle imprese, che hanno attivato oltre 46 milioni di investimenti; nell'ambito di "Nuova Emergenza economia", ad aprile 2013 risultano accolte 30 operazioni di imprese dei settori della meccanica, per un importo totale garantito di oltre 5 milioni di euro.

Sostegno all'integrazione Il bando per l'aggregazione di imprese per incrementarne efficienza e capacit innovativa, ha visto ammesse a finanziamento, dal 2011, 18 imprese del settore meccanica, per un contributo di quasi 900mila euro e un costo totale dei progetti di 2,6 milioni.

Sostegno all'internazionalizzazione Sono stati ammessi a finanziamento, dal 2010, 25 progetti di imprese del settore meccanica, per contributo ammesso di 1,8 milioni.

Fare impresa Al 31 marzo sono state deliberate 21 richieste di garanzie per 1,6 milioni di euro e assegnati 8 contributi in conto interessi per circa 144 mila euro.

Incentivi e tirocini Nelle imprese del settore meccanica sono stati ammessi incentivi per 214 lavoratori per 1,2 milioni di euro. I tirocini retribuiti sono stati 178 e le iniziative per la formazione hanno beneficiato di oltre 7 milioni di euro di contributi.

Protocolli e accordi Al Progetto concorrono anche specifici atti "negoziali", come il Protocollo sulla filiera produttiva della camperistica (per il sostegno a ricerca e sviluppo, innovazione ed efficienza energetica, promozione di contratti di rete e accordi di filiera, formazione dei lavoratori per affrontare le nuove sfide del mercato, implementazione dell' internazionalizzazione, miglioramento dei servizi post vendita e infrastrutture, creazione di un tavolo di coordinamento nazionale per una normativa mirata e il supporto alle infrastrutture); il protocollo Continental per l'automotive (con Polo di innovazione 12 e Universit di Pisa); il protocollo Nuovo Pignone (con Pontlab, Unifi e Unipi per sviluppo e consolidamento presenza); l'accordo con il Polo Sant'Anna Valdera (istituto di biorobotica); il protocollo per la mobilit a idrogeno (Unipi, Sant'Anna, Pont-Tech, Comune di Pontedera per progetti di mobilit a idrogeno). A questi va aggiunta la richiesta di riconoscimento al ministero dello sviluppo economico di area di crisi industriale complessa per la componentistica e l'area urbana di Livorno e Collesalvetti.

I numeri del settore La presenza della meccanica significativa: il suo peso all'interno del manifatturiero regionale supera il 20%. Gli addetti sono circa 73 mila, per circa 7 mila imprese, con una dimensione media di circa 10,7 addetti per impresa. Il peso del settore nelle esportazioni appare in crescita: nonostante la crisi passato dal 3,2% degli anni '90 al 5,1% del 2011.

Il settore della camperistica toscano produce circa l'80% della produzione nazionale, con un fatturato annuo di oltre 200 milioni e circa 1300 addetti. Il polo della componentistica auto di Livorno e Collesalvetti costituisce uno dei cinque poli nazionali della subfornitura meccanica.