Economia
Agroalimentare
23 dicembre 2011
9:46

Agricoltura: oltre 3 milioni per la multifunzionalità. Salvadori: 'Aiutiamo le imprese a investire e diversificare'

FIRENZE - Oltre 3 milioni di euro per la multifunzionalità nelle aziende agricole. E' questa la somma complessiva che sarà erogata sulla Misura 311 "Diversificazione in attività non agricole" della V fase del PSR, il programma di sviluppo rurale della Regione Toscana 2007-2013. Il bando per l'assegnazione dei fondi sarà pubblicato sul Burt, il Bollettino ufficiale della Regione Toscana – Parte III, di mercoledì 28 dicembre 2011 ed è relativo ai fondi pubblici dell'annualità 2012.

Le domande di contributo si potranno presentare fino alle ore 13 del giorno 15 marzo 2012 ed il bando è consultabile sul sito della Regione Toscana (Sezione Agricoltura e Foreste – Sviluppo rurale).

I contributi sono concessi a favore di investimenti volti alla multifunzionalità dell'azienda agricola, e ferma restando la prevalenza dell'attività agricola sulle altre, a titolo esemplificativo sono finanziati interventi per lo sviluppo di attività e prestazioni socio-assistenziali (agricoltura sociale) e di attività educative e didattiche (fattorie didattiche), interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, interventi di qualificazione dell'offerta agrituristica per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali, interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a realizzazione di agricampeggi, interventi sui fabbricati aziendali finalizzati a consentire l'ospitalità agrituristica.

Il requisito di accesso per presentare domanda di contributo è la qualifica "imprenditore agricolo professionale" (IAP), con l'eccezione per gli interventi relativi all'agricoltura sociale dove il requisito di accesso è la qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile.

Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto pari al 40% del costo totale delle spese ammissibili a finanziamento, elevate al 50% qualora l'investimento sia realizzato in zone montane.

"Si tratta – commenta l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori – di un altro importante strumento per aiutare le imprese a investire. Questo è tanto più significativo visto il periodo di crisi e la scarsità di fondi a disposizione delle imprese, ma lo è anche perché indirizza le imprese verso la diversificazione, con sviluppi nel sociale e nell'istruzione e anche nelle energie altrenative. Tutte attività che rappresentano un valore aggiunto sia per l'impresa stessa che per la collettività".