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15 luglio 2021
15:32

Agenda 2030, Spinelli al forum internazionale: “Mettere al centro le persone e i territori”

L’intervento in un incontro online promosso dall’agenzia Habitat delle Nazioni Unite e dall’Organizzazione mondiale delle città e dei governi locali.

Agenda 2030, Spinelli al forum internazionale: “Mettere al centro le persone e i territori”

“Mettere le persone e i territori al centro di ogni azione: è questa la sfida che ci pone l’Agenda 2030. Una sfida che la Toscana è pronta a cogliere”.
Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali e alla cooperazione internazionale Serena Spinelli intervenendo al forum online promosso dall’agenzia Habitat delle Nazioni Unite e dallo United Cities and Local Governments, l'Organizzazione mondiale delle città e dei governi locali.
Al centro dei lavori lo stato dell’agenda 2030, il documento programmatico che contiene un programma di obiettivi da centrare in questo decennio in tutto il pianeta, per avere uno sviluppo sostenibile sotto il profilo  economico, sociale ed ecologico. In particolare nella riunione di oggi si è  preso in esame il monitoraggio dell’avanzamento dell’Agenda 2030 nell’area metropolitana di Firenze.

“L'Agenda 2030 – ha esordito l’assessora Spinelli davanti a interlocutori connessi online da tutto il mondo - è  uno  strumento  che pone le persone  al centro, le rende protagoniste attive della condivisione  degli obiettivi di  sviluppo e della loro  realizzazione e, allo stesso tempo,  chiama fortemente in causa i territori della parte più sviluppata del mondo assegnando agli enti locali un ruolo essenziale”.
 
Questa capacità di azione che si sviluppa dal basso segue la stessa metodologia che la Regione ha sempre utilizzato nella sue rete di cooperazione: “La cooperazione della nostra regione è una cooperazione basata sulle  relazioni e sui partenariati  con  le comunità locali ed è questo che ci  ha  permesso  nel corso degli anni di recepire i cambiamenti e di adeguare  il nostro approccio, mantenendo fermo l'assunto che la comunità locale  non può che essere protagonista e motore del proprio sviluppo, sotto ogni punto di vista.
Nell’ambito dell’agenda 2030 questo deve avvenire in un quadro coordinato tra le diverse istituzioni con il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti nel processo decisionale, attraverso meccanismi consultivi e partecipativi e in un quadro coerente di articolazione dei livelli locali e nazionali per l’allineamento delle politiche e la gestione efficace delle risorse”.