ROMA - "Adesso tutti continuino a fare la loro parte. I lavoratori con la loro mobilitazione sono stati esemplari. La Regione e il Comune continueranno con il loro lavoro. Per adesso anche le banche, l'establishment del Paese devono fare la loro parte fino in fondo. Perch siamo di fronte ad un'occasione unica per poter riprendere l'attivit produttiva dell'acciaio a Piombino. Si tratta di quelle stesse banche che a Piombino hanno rimesso fino a 700 milioni senza batter ciglio, adesso questo imprenditore che ha dimostrato di voler fare deve essere aiutato correttamente e adeguatamente".
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine dell'incontro che si svolto a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico, per fare il punto sullo stato della trattativa con Aferpi, presente lo stesso ministro Carlo Calenda, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali e locali e il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani e in seguito alla firma di stamani tra l'amministratore straordinario della Lucchini e il gruppo Cevital sull'addendum al contratto del 30 giugno 2015, che ha scongiurato una situazione di crisi.