Economia
25 luglio 2013
13:42

Aerospazio, la Regione replica al Consorzio: 'Finanziati progetti di 39 imprese'

FIRENZE La Regione Toscana ha tutte le carte in regola per entrare a pieno titolo nel raggruppamento di imprese che lavorano per il settore aerospaziale, ha aderito al Cluster nazionale dell'aerospazio, sottoscriver un accordo di programma con le altre regioni e il Miur, sieder ai tavoli istituzionali del settore. Per arrivare a questo ha lavorato insieme a tutte le imprese del settore mettendo a disposizione di tutte le imprese strumenti e incentivi. Niente di meno vero, quindi, dell'accusa lanciata anche sulla stampa dal direttore del Consorzio Toscana spazio Sabino Titomanlio, che lamenta scarsa attenzione al settore da parte della Regione che concentrerebbe i suoi sforzi solo su una grande impresa come Selex, L'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini replica cos all'attacco sferrato, commenta, "proprio quando la Regione ha deciso di rafforzare il suo impegno per la valorizzazione del settore dello spazio con la trasformazione del Distretto tecnologico dell'ICT e la previsione di una sezione di imprese e centri di ricerca che lavorano sullo spazio. E' sulla base di questa decisione che la Toscana appena entrata nel Cluster nazionale dello Spazio".

Ill segmento tecnologico spazio e aerospazio, in un primo momento inserito nel Polo dell'optoelettronica o nel Distretto tecnologico dell'ICT, a seguito dell'unificazione di queste due entit confluito nel Distretto tecnologico per la fotonica, l'optoelettronica, la robotica, le telecomunicazioni, l'informatica e lo spazio. Si cos creata una piattaforma di cooperazione tra imprese, sistema della ricerca e soggetti del trasferimento tecnologico. E' cos , infatti, che la Regione intende i poli d'innovazione.

"Le imprese del settore hanno ricevuto tutta l'attenzione dovuta. Ai bandi della Regione hanno avuto tutte libero accesso: non esistono aree privilegiate di finanziamento e i finanziamenti sono riconosciuti sulla base della qualit progettuale, valutata da esperti indipendenti.Ll'accusa di un'attenzione regionale solo nei confronti di Selex (ex Galileo) non trova alcun riscontro nella realt dei nostri comportamenti, ma molto pi probabilmente riflette la difficolt di rapporti tra singoli soggetti, che non pu certo essere scaricata sulla Regione. ".

Negli ultimi anni, non a caso, imprese dell'aerospazio, molte delle quali appartenenti all'associazione Toscana Spazio, hanno beneficiato di ingenti contributi da parte della Regione. Dal 2007 ad oggi sono stati finanziati 26 progetti, in cui sono coinvolti 39 soggetti, per un contributo complessivo di 13,3 milioni ed un investimento totale di 26,6 milioni di euro. Guardando solo all'ultimo Bando Unico R&S 2012, nell'ambito dell'aerospazio sono stati finanziati 5 progetti, che coinvolgono 17 soggetti, in gran parte Pmi, oltre a 2 grandi imprese e 2 organismi di ricerca, per 7 milioni di contributi, che generano oltre 15 milioni di investimento.

La Regione Toscana ha aderito al Cluster nazionale dell'aerospazio. Il Distretto regionale, per come composto e strutturato, riconosciuto e la delibera prevede nella governance complessiva una rappresentanza del settore. Forse lavorando insieme ad altre eccellenze, cooperando e costruendo alleanze e progettualit si riuscir a far crescere il settore, dimensionandolo e irrobustendolo, presentandosi in modo pi significativo in tutti i tavoli: non creando microcosmi settoriali che una politica industriale favorisce la crescita del sistema produttivo.

"I rapporti di committenza e di finanziamento tra le grandi agenzie nazionali e le imprese del settore precisa Simoncini - dovranno avvenire nel rispetto delle medesime regole che la regione applica e adotta, di trasparenza, di valutazione della qualit dei progetti e delle competenze. Altre non ne conosciamo. Tutte le imprese e gli enti di ricerca che aderiscono al DT IC-Fortis, aggregandosi nelle forme che ritengono pi opportune, potranno partecipare a tutti i finanziamenti e ai bandi di tutte le agenzie ed istituzioni, nazionali ed europee.