FIRENZE - "Convocheremo al pi presto un nuovo comitato di sorveglianza nel quale saranno riconfermate le priorit , rivisti gli interventi e i cronoprogrammi e dato avvio a nuove progettazioni inserite nell'accordo di programma del Cuoio. Questo perch abbiamo ben presente l'importanza degli interventi sia per la tutela dell'area umida del Padule di Fucecchio, sia per il miglioramento del trattamento delle acque reflue anche delle industrie conciarie del territorio, consapevoli che met dei costi di questo accordo gravano sulle tariffe e quindi sui cittadini".
Cos l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni al termine della visita che ha fatto questo pomeriggio a Santa Croce sull'Arno insieme al sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, il presidente Assoconciatori Franco Donati e il direttore del depuratore Aquarno Nicola Andreanini, il consigliere regionale Antonio Mazzeo, per prendere visione delle opere frutto di quello che il pi importante accordo sulla depurazione industriale e civile della Toscana che vale oltre 200 milioni di euro.
"So - ha quindi detto Fratoni - che chi mi ha preceduto, assieme ad Ait a seguito della proroga della validit della concessione di Acque S.p.A fino al 2026, ha ipotizzato una revisione delle priorit dell'accordo concentrando prima di tutto l'attenzione sulla realizzazione del cosiddetto Tubone est con i necessari adeguamenti per quanto riguarda la tutela del Padule di Fucecchio. Credo si debba ripartire da qua".
"Per questo - ha concluso l'assessore - al termine di un giro di confronto che ho avuto modo di fare con gli amministratori locali interessati, abbiamo deciso che provvederemo a convocare un nuovo comitato di sorveglianza nel quale saranno innanzitutto confermate le priorit degli interventi come prefigurate nel corso dell'ultimo comitato tenutosi a marzo scorso. Saranno rivisti gli interventi sul Padule di Fucecchio e il cronoprogramma dei lavori. E infine sar dato avvio alle nuove progettazioni anche a seguito di una verifica puntuale delle risorse disponibili di parte regionale".