Istituzioni
27 novembre 2015
14:18

Abetone e Cutigliano alle urne. Cittadini chiamati ad esprimersi sulla fusione dei due comuni

FIRENZE.  Saranno una domenica e un luned alle urne per i cittadini dell'Abetone e di Cutigliano. Gli abitanti di due comuni delle montagna pistoiese sono infatti chiamati al referendum consultivo sulla loro eventuale fusione.   

I seggi   1 all'Abetone  e 4 a Cutigliano rimarranno aperti domenica 29 novembre dalle 8 alle 22 e luned 30 novembre dalle 8 alle 15. Nel pomeriggio saranno resi noti i risultati. La consultazione prevista dalla normativa regionale.  Gli elettori del Comune dell'Abetone che potranno far valere il loro voto sono 556, mentre ne conta 1399 Cutigliano.

Dal 2012 sono gi stati sedici i referendum che si sono tenuti, in cinque diverse date. Quello dei due comuni della montagna pistoiese sar il diciassettesimo (ed il primo nel 2015). Otto referendum hanno registrato il consenso dei cittadini alla fusione delle rispettive amministrazioni, tant'   che dal 2012 i comuni di tutta la Toscana sono passati da 287 a 279. Nell'altra met dei casi  la proposta di fusione stata bocciata. 

I referendum precedenti
Il primo referendum stato quello del 6-7 maggio 2012 in Casentino, che ha coinvolto tredici diversi comuni ma bocciato il comune unico. Il 21-22 aprile 2013 di referendum ce ne sono stati ben quattro: negli otto comuni dell'Elba hanno vinto i "no", mentre si sono fusi  Figline e Incisa, Castelfranco e Piandisc , Fabbriche di Vallico e Vergemoli. Il 16 giugno 2013 stata la volta di Castel San Niccol e Montemignaio, dove i cittadini hanno detto che la fusione non era da farsi.

Altri nove referendum si sono svolti il 6-7 ottobre 2013. Nel pisano i cittadini di Peccioli e Capannoli bocciarono la fusione con Palaia, dove avevano prevalso i "s ", mentre sono diventati un comune unico Lari-Casciana Terme e Lorenza-Crespina.  Via libera anche al nuovo comune di Pratovecchio Stia e a quello di Scarperia e San Piero a Sieve nel Mugello, mentre un "no" stato registrato per Suvereto e Campiglia e per la proposta di un comune unico di Villafranca e Bagnone. Saltata anche la fusione tra Aulla e Podenzana e Borgo a Mozzano e Pescaglia.  L'ultimo referendum si tenuto il 26-27 ottobre 2014, con la nascita dal nuovo comune di Sillano Giuncugnano. 

Tutti i risultati, referendum per refederendum e comune per comune