Cultura
28 marzo 2013
15:06

'Oro dei Marmi', al Forte un evento che ha radici nella cultura e nella creatività

FIRENZE - Forte dei Marmi, a partire dall'istituzione del Comune autonomo nel 1914, si è sviluppato come uno dei centri culturali più esclusivi e ambiti al mondo, dove la creatività degli intellettuali si esprimeva (e si esprime) in maniera spensierata e libera. Nessuno vuole guardare ad unʼetà dellʼoro che ormai non cʼè più, ma comprenderne le fondamenta per costruire su di esse un futuro aperto ai grandi e veloci cambiamenti del mondo di oggi.

Per questo nasce oggi "LʼOro dei Marmi", un progetto di comunicazione, un vero e proprio laboratorio di ricerca creativa promosso dal Comune, dall'associazione culturale Il Tempo del Sale e da Mataeria in collaborazione con Radio Montecarlo; e che è stato presentato stamani dal sindaco del Forte Umberto Buratti e dal direttore artistico del progetto, il "guru" della comunicazione Cesare Monti, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati.

Sarà un gruppo di giovani artisti versiiliesi sotto la guida di Monti a concretizzare l'idea alla base del progetto: ricostruire da domani fino a tutta l'estate il clima e la vitalita' del Forte dei Marmi meta dei più grandi intellettuali italiani ed europei, come Ungaretti, Montale, Soffici e Carrà, Visconti ed Henry Moore, e dal bel mondo dell'aristocrazia e dell'industria. Ma senza perdere la memoria del passato fatto di lavoro e fatica, di quel marmo del tutto assente qui, ma invece ben presente nel passaggio obbligato fino al famoso pontile, allora solo strumento di imbarco sui navicelli della preziosa pietra per le sue tante mete nel mondo.

E proprio di memoria ha voluto parlare nel suo saluto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, trattenuta da impegni istituzionali, ricordando che va coltivata come il terreno fertile in cui affondano le radici comuni, ma per ricavarne i motivi del suo superamento puntando lo sguardo alle costruzioni culturali del futuro. ''Tutti potranno vedere, leggere e assaporare – ha affermato il sindaco Buratti - un passato che e' stato determinante per creare il presente di questa città, già pronta per le sfide future'', riscoprendo l'identità del Forte e raccontandola in maniera nuova e

creativa.

Il laboratorio ha sede a Palazzo Quartieri: inaugurata la prima installazione, che vede esposti estratti delle prime interviste e fotografie di backstage, si animerà man mano con gli interventi artistici dei creativi del laboratorio. Il lavoro di quest'anno culminerà con la realizzazione di un'installazione creativa nel cuore della citta' per i mesi estivi. Da giugno saraà proposto un calendario di oltre trenta appuntamenti tra concerti, incontri letterari e appuntamenti di danza. Il 6 luglio grandi videoproiezioni illumineranno il centro dal Fortino al pontile: interviste proiettate su grandi

monoliti di marmo completeranno l'installazione con i racconti dei protagonisti del Forte, coinvolgendo sia chi qui vive tutto l'anno, sia chi ama trascorrervi le vacanze.