Nato e cresciuto in Senegal nel mito di Mouhamed Ali, di cui porta lo stesso nome, arrivato in Italia nel 2000, clandestino fino al 2002, nel 2004 campione italiano di pugilato e negli anni successivi vincitore sul ring di tutti i titoli più prestigiosi.
Il libro "Mi chiamo Mouhamed Ali", che racconta la storia del ragazzo senegalese diventato campione di pugilato a Pontedera, la comunità che lo ha accolto in Italia, viene presentato oggi, venerdì 17 gennaio, alle ore 17, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, dal protagonista Mouhamed Ali Ndaye e dalla giornalista Rita Coruzzi.
Interverranno il presidente della Regione Enrico Rossi, il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, la consigliera regionale Alessandra Nardini e Alberto Brasca, ex presidente della Federazione pugilistica italiana.