Cultura
Turismo Agriturismo
25 luglio 2016
15:27

'LetterAppenninica', l'Italia raccontata attraverso tradizioni e storie della montagna

FIRENZE La seconda edizione di LetterAppenninica', dal 5 al 7 agosto prossimi, riporter sull'Appennino tosco-emiliano tanti appuntamenti che avranno quest'anno come filo conduttore il cammino (nell'anno internazionale a questo dedicato).

Ben 25 gli appuntamenti di una rassegna che spazier su cinque fronti, con al centro sempre la montagna: la narrativa di crinale, gli altri stili, la cultura del cibo, il giallo - noir, la storia. Sette i Comuni interessati: oltre ad Abetone e Cutigliano, San Marcello e Piteglio, Sambuca e al comune di Bagni di Lucca, con la frazione di Vico Pancellorum, ci sar , per uno sconfinamento in terra emiliana, anche Fiumalbo.

A presentare il programma, oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo ed il presidente dell'associazione Letterappenninica, lo scrittore montano Federico Pagliai.

"Un modo ha detto l'assessore Ciuoffo - per condividere le storie sulla montagna tosco-emiliana, affinch non si disperdano, prestando la dovuta attenzione ai nuovi linguaggi ed alle esperienze artistiche e culturali. Ma anche un'azione di promozione e valorizzazione di un territorio anche in sinergia con i comuni emiliani del versante appenninico, con l'idea che il confine in realt non esista e che sia il crinale a creare una sorta di unione tra le vallate".

"L'Appennino - ha aggiunto Ciuoffo - una terra dalle grandi tradizioni culturali e anche enogastronomiche che per si stanno perdendo, perch si sta spopolando in favore dei grandi centri della piana dell'Arno. Una deriva che dobbiamo correggere, non dico contrastare, cercando di mantenere il radicamento. LetterAppenninica, pur nella modestia degli strumenti a sua disposizione, sta cercando di fare questo, di tutelare la memoria".

"Insieme a tutti i Comuni coinvolti ha concluso l'assessore - e per la prima volta anche con un comune emiliano, Fiumalbo, cerchiamo di mettere a sistema e valorizzare tutte queste opportunit coniugando buona scrittura, buona cultura e anche buona cucina".

"Partiamo piano e sostanzialmente poveri di soldi", ha sottolineato Federico Pagliai, aggiungendo che in questa nuova edizione "hanno comunque iniziato ad affacciarsi sponsor sia pubblici che privati, segno di una iniziativa in crescita, e l'ambizione resta quella di assegnare a LetterAppenninica il compito di raccontare non solo il nostro, di Appennini, quello tosco-emiliano, ma l'intera dorsale che attraversa e per tanti aspetti sostiene un'Italia troppo spesso incapace di restituire dignit alle sue aree montane".

Tutte le informazioni sul sito della rassegna