Cultura
Diritti
25 marzo 2016
15:44

"Leggere la città" a Pistoia, quarta edizione dedicata al dialogo

FIRENZE - Quattro giorni di incontri, lezioni, mostre, passeggiate, concerti, spettacoli e laboratori per affrontare il tema #lacittàdeldialogo: questa la sostanza delle quarta edizione di Leggere la città, l'occasione per anticipare e preparare Pistoia capitale della cultura 2017. Un evento promosso dal Comune di Pistoia con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia, e con il sostegno di numerosi sponsor, che farà di Pistoia la casa del pensiero urbano, per riflettere sul tema del dialogo come fondamentale strumento per lo sviluppo democratico di una comunità.

Leggere la città lo fa come sempre invitando personaggi dei più vari campi del sapere: architetti e filosofi, scrittori e sociologi, fotografi, giornalisti e tanti altri, per un totale di 60 ospiti e 40 appuntamenti, tra incontri, lezioni, mostre, passeggiate, concerti, spettacoli e laboratori. Il tutto coinvolgendo tantissimi luoghi della città.

"Pistoia cerca di dare un contributo ad una riflessione sulle città come luoghi di confronto e di trasformazione democratica attraverso un dialogo sempre più necessario", ha detto il sindaco Samuele Bertinelli presentando stamani il programma insieme alla vicepresidente Monica Barni. "Un tema da ampliare l'anno prossimo attraverso un confronto di livello internazionale con l'obiettivo di costruire una Carta delle città delle cultura, piccolo forse, ma significativo contributo ad un percorso europeo opposto all'attuale, fatto di confini chiusi e rifiuto degli altri fino ad autentiche forme di razzismo".

Anche per la vicepresidente Barni è il dialogo la risposta alla crescita di conflitti che sembra inarrestabile: "Sono momenti come questo proposto da Pistoia – ha affermato - a rappresentare la possibilità di resistere all'intolleranza, all'odio e alla chiusura ad ogni confronto. Non è una lotta facile, ma la partecipazione e l'impegno che il programma del festival mette in luce fanno intravedere la possibilità di una inversione di tendenza per far vincere la ragione e la cultura come strumenti di convivenza tra i cittadini e tra i popoli".

Il programma di Leggere la città proporrà occasioni di approfondimento sul dialogo, inteso sia come dialogo tra le diverse parti della città (i centri e le periferie, le aree urbanizzate e quelle rurali), sia tra le componenti sociali della città stessa (religiose, culturali, generazionali) e svilupperà il concetto di laicità, intimamente connesso al tema del dialogo, in quanto unico terreno sul quale è possibile sviluppare un confronto democratico pieno e autentico.