Economia
Lavoro
3 luglio 2015
17:42

"I lavoratori partecipino alla gestione delle aziende". Rossi propone nuovo modello di relazioni

FIRENZE - Il presidente della Toscana Enrico Rossi lo ripete pi volte. La Toscana ha bisogno di un modello di relazioni sindacali pi avanzato "dove i lavoratori compartecipino alla gestione dell'azienda". Un "modello alla tedesca", che di fatto espliciti quella "diversit che la Toscana ha nel proprio dna: un modello di eticit ed equit che pu evolvere in un modello appunto di compartecipazione".

 

La sottolineatura del presidente arriva nel corso della presentazione stamani a Firenze del rapporto dell'Irpet e di Unioncamere sull'economia e il mercato del lavoro.  "La Toscana ha tenuto ed in piedi dice -. Non si piegata ed ha accettata la sfida della globalizzazione e della competitivit . La Toscana emerge anche per la sua coesione sociale, per quella responsabilit dimostrata dalla gran parte di piccoli e medi imprenditori che hanno preferito indebitarsi e investire per conquistare nuovi mercati e dare fiato alla ripresa, anzich abbandonare lo sforzo produttivo e rifugiarsi nella rendita o nella speculazione finanziaria. La Toscana emerge per chi in fabbrica non si sottratto ai sacrifici e dove si sono alzati i ritmi di lavoro, ma che sarebbe riduttivo leggere solo come sfruttamento. La Regione con gli uni e gli altri, ambedue protagonisti della tenuta e della ripresa". "C' in quei lavoratori una partecipazione nei fatti allo sforzo di gestione sottolinea Rossi e per questo serve un nuovo modello, introducendo un livello di dialogo che porti a superare il conflitto. Lo proporr ai sindacati".

 

Serve nel privato, ma anche nel pubblica amministrazione a parere di Rossi e cita al riguardo la riforma in sanit portata avanti dalla Toscana. "Per capire come alleggerire la spesa dei 300 milioni tagliati dal governo e non pesare con nuove tasse sui cittadini dice - ci rivolgeremo ai produttori di salute. Loro dovranno suggerirci come".