Por Fesr 2014-2020, i Progetti di innovazione urbana (Piu)

Nove progetti di rigenerazione urbana cofinanziati e in piena attuazione. Oltre 49 Mln di euro di risorse per interventi volti alla riqualificazione di città più vivibili, sostenibili e accoglienti.


Interventi di rigenerazione urbana finalizzati a rendere i quartieri più vivibili e attrattivi, socialmente ed economicamente più vivaci, anche con interventi di ristrutturazione di patrimonio edilizio pubblico, ai quali sono complessivamente destinati 49.211.424 euro di contributi pubblici attraverso il bando per Progetti di innovazione urbana (Piu) 2015 dell'asse urbano del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 della Regione Toscana.
I progetti ammessi alla fase di coprogettazione e selezionati su un totale di 21 sono stati valutati da un Comitato tecnico che ha verificato il rispetto dei requisiti di ammissibilità, tra i quali l'articolazione su almeno tre delle azioni previste dal Por Fesr 2014-2020 (efficientamento energetico degli edifici e dell'illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, realizzazione o recupero di servizi socio-educativi e socio-sanitari, recupero funzionale di patrimonio edilizio esistente).
Sono state inoltre valutate la coerenza delle strategie con il Por Fesr, la qualità progettuale, l'efficacia e la sostenibilità del PIU sul piano economico ed occupazionale. Sono previsti anche interventi di ristrutturazione di patrimonio edilizio pubblico.

I Progetti di Innovazione Urbana (PIU) ammessi alla fase di co-progettazione a luglio 2016 sono stati successivamente finanziati tramite la sottoscrizione di Accordi di programma tra Regione Toscana e singoli Comuni beneficiari: Prato, Pisa, Cecina, Empoli, Pistoia, Lucca, Rosignano Marittimo e, insieme, Poggibonsi e Colle Val d'Elsa, individuati con la delibera di giunta 655 del 5 luglio 2016 a conclusione della valutazione delle candidature svolta dal Comitato tecnico.

A luglio 2017,  si è aggiunto il nono Piu approvato con delibera di giunta 824 del 31 luglio 2017, presentato dai Comuni di Montale e Montemurlo, per il quale è stato sottoscritto l'Accordo di programma tra le parti nel mese di maggio 2018.

Nel mese di aprile 2019, preso atto del venire meno dei presupposti per la realizzazione del Piu del Comune di Pistoia con la conseguente decadenza dal finanziamento assegnato, la giunta regionale con delibera 453 del 1 aprile 2019 ha destinato le risorse disponibili sull'asse urbano per il finanziamento del decimo Piu presentato del Comune di Capannori.

  • Ecco i 9 progetti che interessano complessivamente 11 Comuni toscani:

1) "PIU PRATO" del Comune di Prato: costo ammissibile totale di 9.429.875,23 euro e contributo Por Fesr di 7.104.106,08 euro.
Gli interventi sono ubicati nel Macrolotto Zero, zona che un tempo era uno dei motori produttivi del distretto industriale tessile, mentre oggi è una delle principali zone urbane europee per concentrazione di famiglie di lavoratori migranti di origine cinese. L'area Piu ha una superficie di 43,5 ettari ed è in un contesto particolarmente delicato dal punto di vista sociale. Il progetto punta alla rigenerazione del Macrolotto Zero, all'integrazione culturale... >>> segue

2)  "QUATTRO (i) PASSI nel FUTURO" del Comune di Pisa "4 (I) Passi nel futuro": costo ammissibile totale di 7.312.407,59 euro e contributo Por Fesr di 5.849.684,86 euro
L'area di intervento del PIU è il quartiere "I Passi", nato da un progetto unitario INA-Casa a partire dalla fine degli anni '50 del secolo scorso. Posto a margine del confine settentrionale del territorio comunale, costituisce il quartiere popolare più periferico rispetto al centro della città di Pisa. L'area risente di un isolamento dovuto, oltre che alla distanza dal centro storico, anche alla barriera rappresentata dal passaggio a livello delle ferrovie dello stato .. >>> segue


3) "ALLENAMENTE" del Comune di Cecina: costo ammissibile totale 6.054.943,43 euro e contributo Por Fesr di 3.999.015,42 euro.
Il PIU interviene nel Villaggio Scolastico, quadrante urbano posto nel cuore della città, tra  l'abitato storico e l'espansione della seconda metà del Novecento. Il Villaggio Scolastico contiene gran parte dei servizi sportivi, culturali e scolastici pubblici, ma oggi si presenta in uno stato di forte degrado urbanistico–edilizio e sociale. Il PIU si propone la riqualificazione attraverso il potenziamento delle funzioni ricreative, sportive e culturali, salvaguardando la eterogeneità...  >>> segue

4) "PIU EMPOLI" del Comune di Empoli: costo ammissibile totale 7.706.802,81 euro e contributo Por Fesr di 4.801.798 euro.
L'area oggetto del PIU interessa una zona del centro storico a ridosso della piazza principale della città, piazza Farinata degli Uberti, e delle antiche mura urbane. Il PIU intende recuperare tre complessi di proprietà pubblica, pensati come nuove centralità urbane ricche di funzioni complementari e dedicate a diversi ambiti: socio- sanitarie nel Complesso di Piazza XXIV Luglio (condominio solidale e casa della salute), culturali nel Complesso degli Agostiniani (biblioteca comunale), sociali, produttive e di ricerca scientifica nel Complesso di S. Giuseppe (urban center, biblioteca, spazi per associazioni, musei didattici, coworking). I tre complessi saranno connessi attraverso la riqualificazione degli spazi aperti dell'intera area in termini di pedonalizzazione, eco-efficienza, sicurezza. 

5)  "CITTA + CITTA" dei Comuni di Poggibonsi e Colle Val d'Elsa: costo ammissibile totale 11.183.153,42 euro e contributo Por Fesr di 8.331.904,81 euro;
I due Comuni hanno presentato un Piu che mira a superare i confini amministrativi, con una governance e una progettualità multisettore che punta a incrementare i servizi sociali, agire sull'inclusione, la sicurezza, il welfare, la pianificazione energetica, in base ad una visione urbanistica sovracomunale. Per entrambi i Comuni l'area Piu è il "margine" urbano più estremo verso il comune limitrofo, dove si trovano edifici dismessi. Il PIU in particolare mira a riqualificare gli spazi pubblici, a creare una rete sovra comunale per la mobilità dolce (es. piste ciclo-pedonali) e l'intermodalità, a potenziare i servizi sociali (in particolare con interventi rivolti alle persone con autonomia ridotta) e a valorizzare il patrimonio culturale... >>> segue.

6) "PIU LUCCA" del Comune di Lucca: costo ammissibile totale 8.812.651,17 euro e un contributo Por Fesr di 6.790.069,04 euro
La strategia del Piu ha come obiettivi prioritari la diminuzione del disagio socio-economico per la popolazione residente nel quartiere, attraverso una maggiore dotazione di servizi e una migliore qualità degli spazi pubblici. Gli interventi di riqualificazione individuati nel PIU si prefiggono di dotare il quartiere Sant'Anna di spazi urbani per attività aggreganti, attività sportive e ricreative, sia riqualificando e riconnettendo tra loro spazi esistenti sottoutilizzati... >>> segue

7) "PIU WAYS" del Comune di Rosignano Marittimo: costo ammissibile totale 6.381.922,33 euro e un contributo Por Fesr di 3.999.803,73 euro.
Il progetto interessa le frazioni a ridosso della ferrovia ed in particolare mira a  recuperare e rafforzare l'identità della frazione di Rosignano Solvay, in particolare rafforzando le funzioni e i luoghi urbani lato terra. L'area a monte della ferrovia, infatti, risulta da sempre meno frequentata dai turisti e dalla popolazione a causa delle scarse attrazioni sociali. E' fortemente degradata e nel tempo si sono creati e aggravati fenomeni di esclusione sociale. Il Piu andrà ad agire sul recupero di strutture e luoghi degradati e sottoutilizzati, con l'obiettivo di riportarli alla loro funzione originaria di spazi di partecipazione sociale. Verranno migliorate l'accessibilità e la sostenibilità attraverso collegamenti di mobilità dolce e interventi di efficientamento energetico. Per stimolarne la fruizione, inoltre, saranno programmate attività di formazione professionale legate ai vari ambiti della cultura (spettacoli, musica, eno-agro-gastronomia, sport e mestieri tecnici tradizionali)...>>>segue

8) "PIU M+M"  dei Comuni di Montale e Montemurlo: costo ammissibile totale 6.049.803,78 euro e un contributo Por Fesr di 3.989.837,30 euro.
Il progetto è volto a valorizzare il tessuto urbano che si estende in maniera contigua nella valle del torrente Agna, a cavallo del confine amministrativo dei Comuni di Montemurlo e Montale, attraverso interventi di riqualificazione di servizi ed aree pubbliche esistenti e la loro messa in rete in un sistema unitario capace di innervare tutta l'area, secondo una nuova governance del territorio che supera le divisioni amministrative. Il progetto risponde a precisi bisogni ...>>> segue

9) "Capannori Città: una comunità, 40 paesi - CAPA.CITY" del Comune di Capannori: costo ammissibile totale 7.840.761,87 euro e un contributo Por Fesr di 4.295.077,60 euro.

Il PIU del Comune di Capannori interviene nella frazione capoluogo e nelle frazioni limitrofe del comune, caratterizzato dalla mancanza di un vero e proprio centro urbano e dalla presenza di alcune centralità disconnesse tra loro che ospitano servizi e funzioni. L'area di intervento è interessata, inoltre, da fenomeni di pendolarismo in entrata ed uscita, con conseguenti emissioni inquinanti del traffico veicolare, che provocano rischi ambientali connessi al superamento dei limiti di PM10.

L'obiettivo del PIU è la realizzazione, attraverso un processo di connessione urbanistico/funzionale delle centralità presenti, di un unicum urbano definibile con il termine "città", favorendo la formazione di un centro urbano che si costituisca come elemento di identità per gli abitanti. Sono previste azioni materiali e immateriali per la rigenerazione degli ambienti urbani finalizzate a ridurre e prevenire fenomeni di disagio socio-economico e degrado urbanistico, derivanti dalla mancanza di centralità e dal disordine urbanistico. Gli interventi vogliono sviluppare il capitale sociale (le capabilities, da cui: CAPA.CITY), puntando alla creazione di nuove centralità con forti investimenti su infrastrutture che facilitino le relazioni sociali e stili di vita più sostenibili.

Gli interventi previsti dal PIU riguardano:

  • la creazione ed il potenziamento di spazi di aggregazione per la comunità (operazione La Piazza),

  • la qualificazione di aree verdi (operazione Hortuli-Kalam),

  • la creazione di una vera e propria Cittadella dello Sport (operazioni Spazio Altis, stadio e piscina),

  • la connessione delle funzioni direzionali, commerciali, turistiche e di servizio presenti nell’area di intervento (operazioni Illuminazione e Mobilità),

  • l’efficientamento e la riduzione dei consumi degli immobili pubblici (operazioni Presidio di Sicurezza e Undercover).

 

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Aggiornato al:
29.04.2021
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13531549