Il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (Prri) del Polo industriale di Piombino approvato formalmente il 7 maggio 2015, è il punto di arrivo dell'Accordo di programma (schema approvato con delibera n. 345 del 28 aprile 2014, schema adozione Prri approvato con delibera n. 457 del 7 aprile 2015) che, il 24 aprile 2014, hanno stipulato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello sviluppo economico (Mise), il Ministero della difesa, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'Agenzia del demanio, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, il Comune di Piombino, l'Autorità portuale di Piombino, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa spa (Invitalia).
In evidenza
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- Bando 2019 Protocolli di insediamento. La Regione Toscana ha approvato con il decreto dirigenziale n. 5028 del 4 aprile 2019 il bando Par Fsc linea 1.6 (ex Fas 2007-2013) "Protocolli di insediamento. Accordo di Programma per gli interventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Industriale di Piombino sottoscritto in data 24 aprile 2014
- vai alla scheda bando
Il Prri di Piombino è allo stesso tempo il punto di partenza per realizzare nell'area di crisi industriale complessa dei comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto (Sistema locale del lavoro - SLL) quegli interventi, tanto attesi, di messa in sicurezza, riconversione e riqualificazione industriale. Con un budget di 162 milioni di euro, 81 dei quali del bilancio della Regione Toscana, assicurati dall'Accordo di programma interistituzionale.
Si aggiungono poi 133 milioni, quasi interamente della Regione, per il Porto di Piombino e altri incentivi regionali "ordinari", attraverso l'introduzione di criteri di premialità e/o priorità in favore degli interventi che insistono sull'area di crisi complessa del SLL di Piombino.
Il progetto di riconversione e riqualificazione industriale, è articolato in tre assi di intervento:
- asse 1: intervento di riqualificazione ambientale e produttiva del sito industriale di Piombino della Lucchini spa in amministrazione straordinaria;
- asse 2: intervento di riconversione e riqualificazione produttiva deII 'area di crisi industriale complessa di Piombino, il cui Pacchetto di interventi per le imprese del territorio vale 50 milioni, di cui 32 di incentivi regionali e 20 di incentivi statali (legge n. 181/1989). Questi ultimi saranno attivati con successiva circolare, non appena registrato il decreto ministeriale 9 giugno 2015, che ha introdotto una nuova disciplina delle misure di sostegno e di reindustrializzazione per le aree di crisi.
- asse 3: politiche attive del lavoro e misure per il reimpiego anche in progetti di riconversione
Anno 2016
Il 19 gennaio 2016 si è svolta a Piombino (presso l'Hotel Phalesia in via Paolo Vannucci n. 4, con inizio lavori alle 10,30) il smeiknario "Gli incentivi nazionali (legge 181/89) e regionali per il rilancio dell'area di crisi industriale di Piombino", un'ulteriore iniziativa per far conoscere gli incentivi statali e regionali a favore dell'area di crisi complessa
Il 20 gennaio 2016 sono state aperte le manifestazioni di interesse per i protocolli di insediamento: riaprono i termini del bando (decreto n. 6664 del 21 dicembre 2015)
Bando 2016 della Regione Toscana: Protocolli di insediamento
La Regione Toscana con delibera 580 del 21 giugno 2016 ha riaperto i termini per la presentazione delle manifestazioni d'interesse sul bando Protocolli di insediamento aree di crisi Piombino e Livrono: con presentazione delle manifestazioni d'interesse nel corso del mese di maggio e fino al 31 ottobre 2016.
- per i dettagli sul bando >>> scheda bando Protocolli di insediamento
Già la delibera di Giunta n. 355 del 27 aprile 2016 aveva riaperto i termini fino al 30 giugno 2016.
Fondo per prestiti (da marzo 2016)
Il 1 marzo 2016 è partito il Fondo rotativo per la presentazione delle domande (fondo per prestiti nell'ambito del Par Fas 2007-2013 - linea di intervento 1.6. A - "Interventi di sostegno alle imprese dell'Area di crisi di Piombino)
Avviso / Call di Regione Toscana e Invitalia (settembre 2016)
Nella call in cui sono previsti gli aiuti alle imprese da attivare con l'obiettivo di definire i fabbisogni di sviluppo dell'area. Questa call informativa sarà propedeutica all'approvazione definitiva del Prri.
Vai alla notizia del settembre 2016 >>> Opportunità per investire nell'area di crisi complessa di Livorno
Misura di aiuti legge 181/1989 gestita da Invitalia
Attivata da Invitalia il 12 gennaio 2016 la misura per gli aiuti previsti dalla legge n. 181/1989: regime di aiuto attuata da Invitalia
Anno 2015
Avviso legge 181/1989 del Mise per l'area di Piombino (ottobre 2015)
Nell'ambito delle attività previste dal Prri è stato emanato, con Circolare Ministeriale del 12 ottobre 2015, l'avviso legge 181/1989 per l'area di Piombino, con una dotazione di 20 milioni di euro. Successivamente è stata pubblicata la graduatoria dei progetti presentati (ultimo aggiornamento ottobre 2019).
Presentazione degli inteventi Prri e dell'avviso del Mise (2015 e 2016)
- in slide presentate il 26 ottobre 2015 a Piombino (file pdf), oppure
- in pagina web Rilancio dell'area di crisi di Piombino: gli incentivi per le imprese
Alla presentazione del Prri si è parlato anche dell'avviso con modalità di selezione, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, emesso dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) con Circolare n. 75996 del 12/ ottobre 2015, dedicato alle iniziative imprenditoriali nei comuni ricadenti nell'area di crisi industriale di Piombino.
Le risorse disponibili sull'avviso di selezione ammontano a 20 milioni di euro.
A partrire dal 12 gennaio all'11 febbraio 2016 gli interessati presentano, ad Invitalia, la domanda per beneficiare degli aiuti.
La Regione Toscana con delibera di Giunta n. 983 del 19 ottobre 2015 ha definito la ripartizione
delle risorse stanziate per gli interventi a favore delle imprese)
Ulteriori informazioni
- consultare le pagine dedicate al progetto sul sito di Invitalia, con il testo del progetto, la normativa e gli atti di riferimento, le agevolazioni dello Stato e della Regione.
- scrivere a Invitalia compilando il Contact Form
- sportello per le imprese presso il Comune di Piombino: telefono 0565 63 377, aperto lunedì e mercoledì, dalle 9,30 alle 13,30.
ALF