Negli ultimi 5 anni il mese di aprile ha richiesto un impegno costante all'Organizzazione regionale antincendi boschivi chiamata a intervenire su una media di circa 23 incendi boschivi e su circa 12 incendi di vegetazione. Il picco massimo si è toccato con i 53 eventi dell'aprile 2011, mentre nel 2013 il numero si è ridotto a 12 eventi. Nell'aprile appena concluso il dato è stato ulteriormente ridimensionato fino ad arrivare a 3 incendi. Ancora più significativo il confronto tra la superficie boscata interessata dalle fiamme che nel mese di aprile dell'ultimo quinquennio era mediamente di 32 ettari e quest'anno è stata di soli 310 metri quadrati.

I tre incendi dell'aprile 2014 si sono verificati a fine mese, tra il 26 e il 28 aprile, a Campo nell'Elba (Livorno) dove non è stata interessata superficie boscata e, negli altri due casi, in provincia di Grosseto: nel comune di Civitella Paganico dove sono bruciati 10 metri quadri di macchia mediterranea e a Massa Marittima dove i metri quadri andati in fumo sono stati 300. In tutti e tre i casi la direzione delle operazioni è stata effettuata da tecnici degli Enti competenti.
Nel corso del mese di aprile, l'Organizzazione regionale AIB è stata chiamata ad intervenire anche su 4 incendi in aree non boscate, per i quali la competenza diretta è del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. In due casi il territorio interessato era quello della provincia di Lucca e negli altri due casi di Grosseto, in particolare l'intervento effettuato all'Isola del Giglio il 24 aprile ha visto impegnata la sezione di volontariato AIB del Giglio sotto la direzione delle operazioni del Corpo Forestale dello Stato. Negli stessi trenta giorni la Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana ha gestito sedici false segnalazioni.